Immigrazione: nel 2016 record di sbarchi in Italia
Il numero dei richiedenti asilo che hanno raggiunto l'Unione europea via mare è sceso di due terzi nel 2016 grazie all'accordo di migrazione con la Turchia, ma gli arrivi in Italia dal Nord Africa hanno, al contrario, fatto registrare il picco più alto. Lo hanno precisato ieri fonti dell'Unione Europea.
L'accordo concluso lo scorso marzo, prevede un finanziamento di due miliardi destinato alla Turchia, che in cambio mantiene sul suo territorio i rifugiati, impedendone il passaggio in Grecia, tramite il Mar Egeo.
Oltre ad aiuti economici, l'accordo con Ankara prevede anche la libera circolazione dei cittadini turchi in gran parte dell'Unione Europea e l'accelerazione del processo di integrazione ed adesione: misure sospese a causa delle misure repressive poste in essere dal governo turco in seguito al colpo di stato dello scorso luglio.
L'agenzia europea Frontex ha spiegato che la maggior parte dei migranti che affrontano la traversata del Mediterraneo per raggiungere l'Europa provengono dalla Siria, dall'Afghanistan e dall'Iraq.
Sono circa 181.000 i migranti giunti in Italia nel 2016 dal Nord Africa attraverso la cosiddetta via del Mediterraneo centrale: il numero più alto mai registrato, il 20% in più rispetto allo scorso anno.
Secondo l'agenzia, la maggior parte dei migranti arrivati in Italia provengono dalla Nigeria, dall'Eritrea e dalla Guinea.
In precedenza l'Organizzazioen Internazionale per i Migranti aveva dichiarato che il 2016 è stato l'anno più tragico per i flussi mediterranei, con quasi 5.000 morti