Il principale alleato degli USA nel Pacifico si avvicina alla Russia
Mentre gli USA introducono sanzioni contro la Russia, il Giappone, il loro principale alleato nella regione Pacifica, cerca legami più stretti con Mosca. Lo scrive il Wall Street Journal alla vigilia dell’incontro tra il primo ministro giapponese, Shinzo Abe, e Vladimir Putin.
"Il problema di Abe consiste nel fatto che stringendo amicizia con Putin, si ritrova sotto il fuoco incrociato diplomatico tra Washington e Mosca", scrive il WSJ.
L'incontro tra Abe e Putin è previsto per venerdì a Sochi. I leader si incontreranno per la tredicesima volta. Il WSJ rivolge l'attenzione sul fatto che Abe si è incontrato con Obama soltanto sei volte. Questo dimostra che i rapporti russo-giapponesi sono una priorità per il premer giapponese.
L'incontro avverrà in un momento particolarmente delicato per Abe. A fine maggio il Giappone ospiterà il summit G7. Per tanto tempo questo forum si è chiamato G8, ma dopo l'adesione della Crimea alla Federazione Russa, in seguito al referendum del 2014, la partecipazione di Mosca è stata sospesa.
Gli USA, che parteciperanno al summit, a livello ufficiale non hanno manifestato scontento riguardo la decisione del Giappone di avvicinarsi alla Russia. In particolare, il portavoce ufficiale del dipartimento di Stato, Mark Toner, in aprile ha dichiarato che Tokyo può avere rapporti stretti sia con gli USA che con la Russia.
Russia e Giappone condividono una serie di interessi comuni. A causa delle sue scarse risorse energetiche, il Giappone mira ad ottenere diverse fonti di gas e petrolio. La Russia, sullo sfondo della profonda crisi del greggio, ha bisogno di nuovi investitori. Dal punto di vista del WSJ, Mosca dimostra ancora una volta che nonostante le sanzioni non si trova isolata.
Inoltre Abe ha più volte fatto intendere che vuole risolvere la questione territoriale delle Isole Curili prima della fine del suo mandato. Egli prevede di invitare Putin in Giappone quest'anno per raggiungere un qualsiasi accordo sulla questione.