Brasile: nuova indagine a carico dell'ex presidente Sarney
Il Supremo tribunal Federal, massima autorità giudiziaria brasiliana e unico foro deputato a decidere sui processi per le alte cariche dello Stato, ha autorizzato l'apertura di un processo a carico dell'ex presidente José Sarney.
Assieme a Romero Jucà e Renan Calheiros, due rinomati senatori, Sarney è accusato di aver cercato di interferire sulla operazione "Lava Jato", la maxi inchiesta tesa a svelare le trame di corruzione ai più alti livelli di imprenditoria e governo della nazione. Il caso era stato sollevato lunedì dal procuratore Rodrigo Janot sulla base della deposizione di Sergio Machado, ex presidente di Transpetro, filiale della compagnia petrolifera nazionale Petrobras.
I politici indagati avrebbero cercato da una parte di creare una ampia base politica per rendere l'ordinamento giuridico più indulgente nel caso di condanne, dall'altra di agire più attivamente per ritardare o ostacolare l'avanzamento di segmenti dei processi. Un'azione a salvaguardia dei vertici di tutti i principali partiti: il Partito del movimento democratico brasiliano (Pmdb) dell'attuale presidente Michel Temer, il Partito dei lavoratori (Pt) di Lula e Rouysseff e il partito della socialdemocrazia brasiliana