Attentato Berlino: imbarazzo tra i vertivi della sicurezza tedesca

Mercoledì, 21 Dicembre, 2016 - 15:15

Durante una conferenza stampa tenuta ieri a Berlino è apparso con evidenza l’imbarazzo del procuratore generale Peter Frank e del capo della polizia federale Holger Muench per il grave attentato di venerdì sera. La Germania già era al corrente della possibilità di attacchi terroristici in concomitanza con le festività natalizie, ha ammesso il procuratore, ma “come affrontare i rischi generici di terrorismo?”, ha chiesto retoricamente.

“Obiettivo del terrorismo è quello di diffondere il terrore”, ha proseguito, ribadendo poi che compito dei funzionari è quello di diffondere la calma mantenere l'ordine. Frank ha ribadito che il sospetto di nazionalità pakistana arrestato dopo l'attentato, con tutta probabilità non era l'autista del tir abbattutosi sulla folla: il responsabile resta dunque armato e a piede libero. Dal canto suo, il capo della polizia Muench ha affermato: “Siamo in allarme e investighiamo in tutte le direzioni”, ed ha citato il rischio emulazione.

Infine il capo della polizia di Berlino, Klaus Kandt, rispondendo alla domanda di un giornalista in merito alle mancate misure di sicurezza ai mercatini di Natale, ha risposto: “Non possiamo rendere i mercatini di Natale delle fortezze. Ci sono così tante possibilità di uccidere persone con un camion che ci sarà sempre un rischio residuo

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