PROVA: il governo degli Stati Uniti intende la Terza Guerra Mondiale per “vincere” la guerra nucleare totale

17.09.2024

Il Governo degli Stati Uniti ha ora chiaramente intenzione di sferrare un attacco nucleare a tutto campo, simultaneamente contro la Russia, la Cina e forse anche la Corea del Nord, nonostante le analisi scientifiche dimostrino che la conseguenza di una simile Terza Guerra Mondiale sarà almeno una morte del 50% dell'intera popolazione umana del pianeta entro i primi due anni dalle esplosioni.

Il 29 agosto, il Dr. Theodore Postol del MIT, il più importante scienziato americano in materia di guerra nucleare, ha parlato al Quincy Institute, che è il principale think tank sulla guerra nucleare: “La ‘nuova’ strategia nucleare di Biden e il superfuze che la fa esplodere”: L'esercito sta già aggiornando le testate in grado di combattere una guerra con la Cina e la Russia contemporaneamente”.

Il Dr. Postol riferisce:

Sebbene qualsiasi valutazione tecnicamente accurata delle conseguenze fisiche dell'uso su larga scala di armi nucleari dimostri immediatamente che “vincere” una guerra nucleare non ha alcun significato, gli Stati Uniti hanno enfatizzato strenuamente lo sviluppo di tecnologie per le armi nucleari che possono avere senso solo se il loro scopo è quello di combattere e vincere guerre nucleari.

Il super-fuze è esattamente questo tipo di tecnologia.

Ora è possibile, almeno secondo le strategie di lotta nucleare, che gli Stati Uniti attacchino gli oltre 300 ICBM basati su silo che la Cina sta costruendo dal 2020 circa, con un gran numero di testate W-76 Trident II da 100 kt disponibili. La rapida espansione della “capacità di uccidere gli obiettivi difficili” della testata W-76 da 100 kt rende anche possibile agli Stati Uniti attaccare contemporaneamente i circa 300 ICBM russi basati su silo.

Il fatto di presentare lo sviluppo e il dispiegamento di questo tipo di tecnologie di attacco preventivo in termini fuorvianti, come “migliorare la deterrenza”, non inganna la leadership militare e politica di Russia e Cina. Non lascia loro altra scelta se non quella di considerare i modi per dissuadere una pericolosa nazione statunitense orientata alla prelazione e dotata di armi nucleari, che è costantemente alla ricerca di modi migliori per “disarmare” gran parte delle proprie forze nucleari.

In quell'articolo descrive come funziona la “super-fuze”.

Il 3 maggio 2017, ho titolato “I migliori scienziati americani confermano: L'obiettivo degli Stati Uniti è ora quello di conquistare la Russia”, riportando:

Il Bulletin of the Atomic Scientists ha pubblicato uno studio, il 1° marzo 2017, che apre:

Il programma di modernizzazione delle forze nucleari statunitensi è stato presentato al pubblico come uno sforzo per garantire l'affidabilità e la sicurezza delle testate dell'arsenale nucleare americano, piuttosto che per migliorare le loro capacità militari. In realtà, però, questo programma ha implementato nuove tecnologie rivoluzionarie che aumenteranno enormemente la capacità di puntamento dell'arsenale di missili balistici degli Stati Uniti. Questo aumento di capacità è sorprendente - aumentando la potenza di uccisione complessiva delle forze missilistiche balistiche statunitensi esistenti di circa tre volte [cosa che ora sta accadendo] - e crea esattamente ciò che ci si aspetterebbe di vedere, se uno Stato dotato di armi nucleari stesse pianificando di avere la capacità di combattere e vincere una guerra nucleare disarmando i nemici con un primo attacco a sorpresa.

E continua:

Poiché le innovazioni del super-fuoco appaiono, ad un occhio non tecnico, di poco conto, i responsabili politici al di fuori del governo degli Stati Uniti (e probabilmente anche all'interno del governo) hanno completamente perso di vista il suo impatto rivoluzionario sulle capacità militari e le sue importanti implicazioni per la sicurezza globale.

Questo studio è scritto dai tre migliori scienziati americani specializzati nell'analisi degli armamenti e soprattutto dell'equilibrio geostrategico tra le nazioni: Hans Kristensen, Matthew McKinzie e Theodore Postol. Il loro rapporto continua:

Questo grande aumento della capacità di puntamento nucleare degli Stati Uniti, che è stato in gran parte nascosto al grande pubblico, ha serie implicazioni per la stabilità strategica e le percezioni della strategia e delle intenzioni nucleari degli Stati Uniti. I pianificatori russi vedranno quasi sicuramente l'avanzamento della capacità di spoletta come il potenziamento di una capacità di attacco nucleare preventivo degli Stati Uniti sempre più fattibile.

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Quell'articolo del 2017 non spiegava come funziona un super-fuze, ma l'articolo del 29 agosto 2024 del Dr. Postol lo fa, forse perché la stampa mondiale non è riuscita ad occuparsi della questione prima di ora, quando potrebbe essere già troppo tardi per invertire la rotta.

L'articolo di Postol del 29 agosto apre:

Il New York Times ha riferito la scorsa settimana che il Presidente Biden ha approvato una strategianucleare segreta che si concentra sulle forze nucleari cinesi e russe.
Secondo il giornale, la nuova guida nucleare “riorienta la strategia di deterrenza dell'America” per soddisfare “la necessità di dissuadere la Russia, la RPC (Cina) e la Corea del Nord contemporaneamente”.

A entrambi i candidati alla Presidenza degli Stati Uniti, Trump e Harris, si dovrebbe chiedere, proprio all'inizio del dibattito del 10 settembre (martedì) tra Trump e Harris: “Se diventerà Presidente, cancellerà o no le superfuze che vengono ora caricate sui missili statunitensi e che sono progettate specificamente per un attacco nucleare a raffica (senza preavviso) contro la Russia, la Cina e la Corea del Nord, per eliminare la loro capacità di ritorsione e quindi per ‘vincere’ una Terza Guerra Mondiale e assumere così il controllo del mondo intero?”. Non pensa che in una democrazia, questa domanda sarebbe stata posta in quel dibattito, in quel momento di importanza critica?

Articolo originale di Eric Zuesse:

https://orientalreview.su/

Traduzione di Costantino Ceoldo