L’industria aeronautica e l’esempio del crollo della Boeing
L'incidente aereo del Superjet-100 avvenuto nella regione di Mosca il 12 luglio ci ha ricordato ancora una volta i problemi dell'industria aeronautica nazionale. Sono legati alla sostituzione delle importazioni, alla mancanza di specialisti e agli anni persi quando, a causa delle pressioni delle aziende occidentali, abbiamo smesso di sviluppare la nostra industria aeronautica e siamo passati ad acquistare aerei occidentali. Tuttavia, come dimostra la storia della Boeing, anche in questo caso ci sono molti problemi che creano rischi e minacce alla vita. Prendendo come esempio la Boeing, analizzeremo i vari aspetti di questo problema.
L'azienda americana Boeing (che è anche uno dei principali appaltatori del complesso militare-industriale degli Stati Uniti) ha avuto una serie di gravi problemi di controllo della qualità, tra cui una porta che si è staccata da un aereo dell'Alaska Airlines durante il volo (fortunatamente con danni minimi), parabrezza incrinati, ruote del carrello d'atterraggio che si sono staccate, incendi dei motori e possibili difetti nella progettazione dei sedili dei piloti. Tutto questo avviene pochi anni dopo che la Boeing ha lanciato il suo 737-Max8 di nuova generazione, che ha subito due incidenti mortali nel giro di cinque mesi, che hanno portato al ritiro di quel modello di aereo per quasi due anni. Dopo l'incidente dell'Alaska Airlines, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha aperto un procedimento penale contro la Boeing e le ispezioni della Federal Aviation Administration negli stabilimenti dell'azienda hanno rivelato numerosi problemi con i Boeing-737. Vale la pena notare che la rivale Airbus ha avuto alcuni degli stessi problemi, anche se per Boeing è andata molto peggio.
I problemi della compagnia aerea, anche se non sistemici, si aggiungono alla già forte ansia del pubblico (non solo negli Stati Uniti) nei confronti del volo, causata da diversi incidenti molto pubblicizzati negli aeroporti del Paese negli ultimi anni e da una grave carenza di controllori del traffico aereo qualificati. I database riportano anche un numero record di viaggiatori che cambiano i loro itinerari per evitare di utilizzare gli aerei della campagna Boeing. Alcuni pilotistarebbero ricorrendo a sedativi e preghiere per liberarsi dalle loro paure, mentre altri si rifiutano di volare.
A marzo, la Boeing ha annunciato che il suo amministratore delegato David Calhoun avrebbe lasciato l'azienda. A ciò hanno fatto seguito altri cambi di leadership di alto livello. Il prezzo delle azioni dell'azienda è crollato e i dirigenti di alcune grandi compagnie aeree hanno chiesto un incontro diretto con il consiglio di amministrazione di Boeing. Attualmente Airbus detiene quasi il 62% del mercato dei jet a fusoliera stretta. È improbabile che Boeing riesca a superare in modo significativo Airbus nel breve periodo, poiché le compagnie aeree apprezzano una flotta di jet omogenea per risparmiare sui costi di formazione.
Una delle principali preoccupazioni degli Stati Uniti è che questi problemi di controllo della qualità portino un numero sempre maggiore di viaggiatori ad abbandonare i cieli per passare alla strada. La guida è molto più pericolosa del volo in aereo e il passaggio dal trasporto aereo a quello terrestre comporta un maggior numero di morti e feriti. Questo crea un serio dilemma per le autorità di regolamentazione: se il pubblico non crede che l'agenzia stia "reprimendo" adeguatamente i Boeing, molti sostituiranno il trasporto aereo con quello in auto. Ma se la FAA intraprende un'azione severa contro la Boeing, le nuove misure di controllo della qualità faranno aumentare i costi del costruttore di jet e i prezzi dei suoi aerei, portando a un aumento delle tariffe aeree e, a sua volta, a un maggior numero di viaggiatori che scelgono l'aereo rispetto all'auto. Così il circolo vizioso si chiuderà. Il fatto è che negli Stati Uniti il trasporto su strada è 100 volte più pericoloso di quello aereo in termini di morti per chilometro percorso.
Questi calcoli costi-benefici hanno già portato le autorità di regolamentazione a decidere di non installare i seggiolini per bambini sugli aerei commerciali perché avrebbero raddoppiato il costo del volo per una famiglia di quattro persone. Ilrischio di lesioni alla guida di un'auto è quasi 24.000 volte superiore a quello di percorrere un chilometro.
Se da un lato possiamo attribuire tutto questo ai problemi dell'America, dall'altro si possono trovare analogie in tutto il mondo. Un fattore chiave nel dilemma tra qualità e sicurezza è, stranamente, l'ideologia politica seguita dal governo. In un'economia di mercato, ad esempio, la politica predefinita è quella di affidarsi alla concorrenza per controllare i prezzi e la qualità.
Il fallimento del mercato si verifica quando non si può fare affidamento sulle forze del mercato per garantire un'allocazione efficiente delle risorse della società. I prezzi possono essere troppo alti e la qualità troppo bassa a causa delle distorsioni del mercato.
In questo caso, negli Stati Uniti, il fallimento del mercato è dovuto al fatto che né le compagnie aeree commerciali né i produttori di aeromobili considerano i benefici positivi che le prestazioni di sicurezza del volo (o la percezione delle prestazioni di sicurezza del volo) hanno sulla riduzione degli spostamenti in auto. Di conseguenza, il livello di sicurezza che massimizza i profitti può differire dal livello di sicurezza efficiente.
Questa esternalità della sicurezza consente di massimizzare l'efficienza se l'azione del governo può ridurre gli spostamenti in auto o aumentare i viaggi in aereo. Più precisamente, un'ipotetica tassa sui viaggi in auto o un sussidio per i viaggi in aereo e/o un equivalente normativo potrebbero ridurre i decessi e le lesioni tra i viaggiatori. La regolamentazione è talvolta giustificata dal fallimento del mercato, ma solo se i benefici dell'intervento superano i costi adeguatamente definiti.
Negli Stati Uniti è stato suggerito che le autorità di regolamentazione non possono intervenire sui problemi di controllo della qualità della Boeing. Ciò potrebbe basarsi sulla convinzione che i problemi di Boeing si risolveranno da soli: la concorrenza del rivale Airbus incentiverà Boeing a ripulire la propria azienda.
Quali sono le probabili conseguenze a breve termine di questa scelta? Ce ne sono almeno tre.
In primo luogo, un certo numero di aerei Boeing potrebbe essere cancellato, il che avrebbe un impatto negativo sugli orari delle compagnie aeree commerciali, in particolare United e Southwest. La riduzione del numero di voli comporterà un aumento delle tariffe aeree. L'aumento delle tariffe aeree è dovuto all'effetto crossover dei prezzi, che porta a un maggior numero di viaggi in auto, con conseguente aumento di morti e feriti a terra.
In secondo luogo, le compagnie aeree commerciali si rivolgeranno sempre più ad Airbus per soddisfare le loro esigenze di aeromobili. Ciò conferisce ad Airbus un maggiore peso sul mercato, che si riflette in un aumento del prezzo dei suoi aeromobili. Questo sovrapprezzo viene trasferito ai consumatori sotto forma di tariffe aeree più alte, con conseguente aumento degli spostamenti in auto per effetto del prezzo incrociato e un maggior numero di morti e feriti a livello locale.
In terzo luogo, la percezione (se non la realtà) che viaggiare in aereo sia meno sicuro diventerà contagiosa e si diffonderà ulteriormente. Ciò incoraggerà un maggior numero di viaggi in auto.
Tuttavia, si sa che il National Transportation Safety Board degli Stati Uniti sta diventando sempre più impaziente con la Boeing a causa dell'incapacità dell'agenzia di ottenere i documenti di manutenzione richiesti in merito all'incidente dell'Alaska Airlines e a causa del potenziale di un inconveniente nel prossimo futuro: le operazioni sono state eseguite in un ordine diverso da quello previsto, il che ha probabilmente portato all'incidente. Inoltre, un recente articolo del Wall Street Journal sostiene che i problemi della Boeing non possono essere risolti nel breve termine, ma potrebbero richiedere due decenni per essere risolti.
Se il governo è in grado di implementare efficaci protocolli di controllo della qualità che non aumentino significativamente le tariffe aeree, l'intervento potrebbe essere giustificato. In caso contrario, l'intervento potrebbe solo esacerbare il problema, aumentando il numero di morti e feriti sulle autostrade del Paese, senza ridurre in modo significativo il numero di morti e feriti in aereo.
In quest'ultimo caso, i protocolli governativi possono migliorare il controllo della qualità, ma anche aumentare il costo dei biglietti aerei. Resta da stabilire se i problemi della Boeing siano legati alla gestione, ai sistemi, all'ingegneria, alla cultura o a una combinazione di questi fattori. Un recente articolo attribuisce gli attuali problemi di Boeing al fallimento della fusione con McDonnell-Douglas nel 1997, che ha privilegiato la contabilità rispetto alle iniziative ingegneristiche.
Anche se, secondo le ultime notizie, la Boeing Corporation si è dichiarata colpevole di associazione a delinquere in relazione a due incidenti di jet di linea 737-Max che hanno provocato centinaia di morti. Questa ammissione ha bollato il gigante aerospaziale come criminale ma, d'altro canto, "evita un violento confronto in aula mentre l'azienda cerca di riprendersi da molteplici crisi". In base all'accordo con l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti, Boeing rischia una multa penale di 487,2 milioni di dollari, il massimo consentito dalla legge. Ma l'importo effettivo sarà determinato da un giudice. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha chiesto al giudice di accreditare a Boeing l'importo della multa pagata in precedenza, il che porterebbe la nuova multa a 243,6 milioni di dollari, se approvata.
Il caso Boeing illustra i vari fattori che influenzano l'industria aeronautica e il funzionamento degli aerei. Sebbene la Russia presenti indicatori diversi, data la strategia di sviluppo del governo e lo sviluppo dell'industria aeronautica, nonché l'espansione della rete aeroportuale, queste sfumature dovrebbero essere tenute presenti per evitare che si verifichi qualcosa di simile a quanto accaduto alla Boeing.
Traduzione a cura di Lorenzo Maria Pacini