La battaglia per Aleppo. L’inizio

08.08.2016

Uno stretto passaggio nella zona di Ramus è stato catturato dai militanti dopo le battaglie, non senza il supporto dei servizi segreti americani, israeliani e i loro alleati arabi corrotti. Tuttavia, a seguito di questo attacco a sud ovest ad Aleppo, i gruppi nemici hanno subito le perdite pesanti: circa settecento combattenti sono morti e migliaia sono feriti. Il passaggio, scoperto da loro, era sotto il controllo dell'esercito siriano e dei suoi alleati.

I militanti hanno cercato di prendere l'accademia militare, ma sono stati colpiti da aerei russi e siriani.

Attraverso la cattura di Ramus, i terroristi cercavano di pareggiare i conti dopo aver preso il controllo della strada Castello dall'esercito siriano. Per loro è una precondizione per la ripresa dei colloqui di Ginevra con la carta vincente nelle mani, è un sogno degli americani, sauditi e qatarioti. Non invano in precedenza è stato discusso circa la necessità di raggiungere un equilibrio ad Aleppo.


Il passaggio nella zona di Ramus in scambio con la strada Castello è loro piano.

Ma in primo luogo, i terroristi hanno solo uno stretto passaggio sotto il fuoco dell'esercito siriano e dei suoi alleati, e Siria ha alcuni corridoi sicuri per i quartieri protetti in Aleppo.


Va anche detto che l’informazione, che è apparso qualche giorno fa in diversi media occidentali, pro-sauditi e turchi, che il gruppo nemico ha circondato i quartieri occidentali della città di Aleppo, è inaffidabile. Il passaggio ai quartieri occidentali è sicuro.


In secondo, la vittoria in Aleppo significa che le condizioni dei colloqui di Ginevra sulla Siria non saranno in grado di dettare gli Stati Uniti, il Regno dell’Arabia Saudita e altri satelliti di Washington.


In terzo luogo, l'esercito siriano e gli alleati continuano i colpi rinforzati e le operazioni militari dietro le linee nemiche per ripristinare la strada nella zona di Ramus e l’accademia militare.

In quarto luogo, cosa più importante, che l'esercito siriano e alleati hanno minimizzato le perdite tra i soldati, gli ufficiali e civili, che continuano a fornire l’assistenza umanitaria.

In conclusione, la battaglia per Aleppo è ancora a venire, questo solo l'inizio, e la perdita del passaggio nella zona di Ramus e territori di accademia militare saranno compensati nel prossimo futuro. I militanti e i loro sostenitori sono in attesa di diverse sorprese.