Il Sesto Plenum del Comitato Centrale CPC della 18 ° convocazione è iniziato il suo lavoro a Pechino

24.10.2016

Oltre alla relazione sulle attività precedenti, all'ordine del giorno ci sono le questioni di governance all'interno del partito.

Controllo e l'ordine cinesi

E' già noto che le disposizioni relative al controllo interno, introdotte nel 2003, sono considerati insoddisfacenti. Molto probabilmente, questo è dovuto a gravi scandali di corruzione in cui sono stati implicati i funzionari di alto rango del partito.

Ora la direzione del partito della Cina svilupperà un approccio adattivo, progettato per migliorare l'interazione tra i vari organi del partito e la rendicontazione.

E’ evidente che gli elementi di corruzione, penetrati nella coscienza cinese, sono associati con l’influenza occidentale. Dal momento che la natura del governo cinese si basa sulla filosofia confuciana e il taoismo, dove non c'è posto per la logica di arricchimento, tipica per l'Europa e gli Stati Uniti.

La reazione della "comunità mondiale"

Dato che in Cina c’è la pena di morte, anche per la corruzione, molto probabilmente, l'inasprimento delle regole per i lavoratori del partito causerà le critiche dall'Occidente. Diverse organizzazioni per i diritti umani, che servono gli interessi di Washington e Bruxelles, probabilmente, condannano il nuovo approccio delle autorità cinesi.

Tuttavia, dato il potere economico della Cina, difficilmente, si tratta di un confronto aperto o le sanzioni.