I piloti che hanno distrutto SU-24 russo sono stati arrestati

18.07.2016

Due piloti che hanno partecipato direttamente alla distruzione del bombardiere russo nel novembre del 2015 al confine turco-siriano sono stati arrestati in Turchia. Notizia riportata dalle agenzie di stampa di tutto il mondo. I militanti sono stati coinvolti nel tentativo di colpo di stato in Turchia del 15 luglio.

La rete di Gulen

Gli analisti di “Katechon” hanno scritto che dietro la distruzione dell’aereo c'è una rete del predicatore Fetullaha Gulen, che lavora per la CIA. Lo scopo di questa provocazione è stato quello di alontanare Russia e Turchia nel momento in cui vi è stata una convergenza su certe questioni strategiche.

I recenti avvenimenti in Turchia hanno confermato l'esistenza della rete di Gulen nelle forze armate del paese. Filo-americano lo "Stato parallelo" ha potuto fare non solo una provocazione con la distruzione dell’aereo, ma anche un tentativo di colpo di stato in Turchia. Il sindaco di Ankara, Ibrahim Melih Gokcek, dopo gli eventi della notte del 15 luglio, ha annunciato che la distruzione dell’aereo russo è stata progettata da quelli che hanno partecipato al golpe.

Una chance per la riconciliazione

In precedenza, l'ufficio del procuratore ha ripreso l'inchiesta sull'omicidio del pilota russo, Oleg Peshkov, che è stato colpito in aria, quando è stato catapultato dall’aereo. Il presunto assassino, Alparslan Celik, testimonierà nel questo caso. Pertanto, al seguito dell'eliminazione del tentativo di colpo, sarà attuata l'ultima domanda, che blocca la Russia per il pieno ripristino delle relazioni con Turchia : la punizione dei responsabili per la morte del pilota russo.