I paesi periferici stanno cercando di sbarazzarsi dalla dipendenza del gas della Russia

La vendita d’idrocarburi provenienti dalla Russia è un importante strumento di influenza politica. I proventi della vendita di petrolio e gas costituiscono una parte significativa del bilancio russo. Un certo numero dei paesi europei non hanno l’alternativa, ma alcuni di loro fanno le decisioni a scapito della sua economia. Nella maggior parte dei tali azioni sono gli interessi di Washington. La promessa di creare le tratte nuove, lo sviluppo e la produzione del gas di scisto, o anche le spedizioni dagli Stati Uniti.

La Georgia ha fatto una dichiarazione simile. Si aspetta di ricevere il gas dall'Azerbaijan e di esportarlo in Turchia. Inoltre, la filiale farà una parte del gasdotto Trans-Anatolian (TANAP). La Banca Mondiale sta prendendo in considerazione la possibilità di finanziare il progetto. Se la costruzione avrà successo, la Turchia sarà in grado di ottenere il gas nel 2018. Inoltre, il gas può andare avanti in Europa attraverso Trans-Adriatic Pipeline (TAP) all'inizio del 2020. L’Azerbaigian, a sua volta, discutendo sulla possibilità di transito del gas verso l'Europa dal Turkmenistan.