Gli Stati Uniti hanno rafforzato la guerra commerciale con la Cina

14.07.2016

Washington ha lanciato una causa contro Pechino in materia di accise sui minerali.

La denuncia formale presso l'OMC

L'amministrazione di Obama ha annunciato che le autorità degli Stati Uniti hanno presentato una denuncia formale presso l'OMC contro la Cina per i dazi all'esportazione sulle nove principali materie prime.

Gli Stati Uniti sostengono che la Cina non ha rispettato l'obbligo di annullare il pagamento per un importo di 5% al 20% a carico sull'esportazione di materiali, tra cui cobalto, rame, grafite, piombo e stagno.

L’aggressione liberale è la distruzione dei concorrenti

Le società statunitensi che utilizzano la grafite per la produzione di batterie agli ioni di litio e il cobalto per motori a turbina a gas, ora sono costretti a pagare di più rispetto ad altri paesi, in competizione con gli Stati Uniti.
Il compito di Washington è di abbattere i prezzi e di eliminare la concorrenza.

Non a caso, il vice presidente, Joe Biden, ha detto in questa occasione: "dobbiamo continuare ad essere aggressivi fino che possiamo, quando un paese viola gli accordi precedentemente sottoscritti, a scapito del business americano...".

Un attacco sincronizzato

E' significativo il fatto che gli Stati Uniti hanno presentato una denuncia subito dopo che la Corte di arbitrato delle Nazioni Unite ha respinto la richiesta della Cina di un certo numero di isole Spratly nel Mar Cinese Meridionale, preferendo le Filippine.

Questo è il concetto generale della guerra di rete, guidata dagli USA contro la Cina, dove uno dei fattori principali è il momento giusto per l'attacco (non necessariamente con i mezzi militari), in modo che il nemico non avrà il tempo per mobilitare le proprie risorse per rispondere.

In totale, durante la presidenza di Obama, gli americani hanno presentato 13 denunce contro la Cina. Tutti i casi sono state vinte dagli Stati Uniti.