Erwin Kern come geopolitico: riflessioni a cent’anni di distanza
Il 17 luglio 1922, Erwin Kern fu ucciso a tradimento da un poliziotto tedesco nel castello di Saalek (XII secolo). Chi era quest’uomo? Passò alla storia come esperto combattente dei corpi di volontari (Freikorps), soprattutto della leggendaria Brigata Marina Erhardt, che sarebbe diventata una roccaforte della Rivoluzione Conservatrice nel suo confronto prima con il regime di Weimar e poi con quello di Hitler. Tuttavia, l’esperienza bellica di Kern è stata solo un potente fattore nella sua formazione come pensatore geopolitico che offre un’alternativa continentale alle versioni liberali e naziste dell’atlantismo. Il coraggioso pensiero di Kern fu stroncato nel momento del suo massimo splendore (non visse abbastanza per compiere 24 anni), ma le sue lezioni nell’anno del centenario della tragedia non dovrebbero essere dimenticate.