storia

Equilibrio geopolitico di potenza in fette cronologiche – parte 4

Equilibrio geopolitico di potenza in fette cronologiche – parte 4
17.10.2024

Cinquecento anni dopo, nel 524 d.C., i poli geopolitici del Vecchio Mondo si trovavano ancora nell'Impero Romano (oggi Bizantino) e nel Celeste Impero, solo l'equilibrio di potere lungo i loro margini ha subito notevoli cambiamenti. In un determinato anno non si sono verificati eventi di portata globale, il che facilita persino l'opportunità di guardare “a spizzichi e bocconi” le tendenze di mille e cinquecento anni fa.

Equilibrio geopolitico di potenza in fette cronologiche – parte 3

11.10.2024

L'anno 24 d.C. non è stato segnato da alcun evento di rilievo nel mondo. Possiamo piuttosto parlare della continuazione di una serie di processi iniziati diversi anni prima. Nel Vecchio Mondo si era gradualmente sviluppata l'era di quattro imperi giganteschi e potenti, ma non tutti all'epoca di duemila anni fa si trovavano in una posizione paritaria. Roma assomigliava poco a se stessa 500 anni fa, quando due polis nane si scontravano a Cremera.

Regressione e debolezza della Francia

Regressione e debolezza della Francia
08.08.2024

Negli anni successivi alla conclusione della Prima Guerra Mondiale, una delle debolezze più gravi della Francia fu la perdita dei suoi alleati di guerra, in particolare la Russia con il suo potente esercito e il suo profondo bacino di risorse naturali e di manodopera.

All'anniversario del grande poeta russo: Pushkin su Europa e America

18.06.2024

Quest'anno ricorre il 225° anniversario della nascita del grande poeta russo Alexander Sergeyevich Pushkin. Pushkin incanalò tutta la sua energia creativa nella comprensione e nella descrizione accurata (in termini di significato, non solo di fatti) della vita e della storia russa. Alexander Sergeyevich capì perfettamente che la comprensione delle profondità della vita e della storia russa è possibile solo nel contesto della comprensione della vita e della storia dell'umanità, in primo luogo dell'Europa vicina alla Russia.

Fondatori in contrasto tra loro: il Presidente Washington e San Vladimir

Fondatori in contrasto tra loro: il Presidente Washington e San Vladimir
21.12.2023

Tim Wildmon, Presidente dell'American Family Association, annunciando un viaggio nella casa del Presidente George Washington a Mt. Vernon, ha dichiarato con un linguaggio da yankee spavaldo (e lui è del Sud… si vergogni!) che il Presidente Washington è l'uomo più importante vissuto negli ultimi 1.000 anni perché, senza di lui, gli Stati Uniti non esisterebbero. È un bel vanto, anche se cos'altro ci aspetteremmo da una persona che crede ardentemente nell'“eccezionalismo americano”?

Sulla questione dell'intellettualizzazione

Sulla questione dell'intellettualizzazione
22.11.2023

Oggi ho il raro onore di presentare due libri eccellenti in un'unica recensione! Si tratta di Ordo Pluriversalis di Leonid Savin e di Looking For Mr. Jefferson di Clyde Wilson. Come anteprima della recensione, "Ordo Pluriversalis" è, ovviamente, il termine latino per "ordine versatile" o "ordine dei molti", un nome naturale per un tomo sul multipolarismo delle Nazioni Sovrane; e, non cercate oltre, abbiamo trovato Jefferson, in un certo senso salvandolo da quasi due secoli di confusioni. Nella mia mente, queste opere sono in qualche modo collegate tra loro, sebbene i loro argomenti siano separati sia dagli oceani che dal considerevole passare del tempo. Inoltre, entrambe sono giunte alla mia attenzione e in mio possesso nel giro di pochi giorni. Pertanto, nel tentativo di accontentare tutti, li discuto qui di seguito in successione e con un piccolo grado di sovrapposizione. Li raccomando entrambi con il massimo entusiasmo e sincerità.

Julius Evola, nostro contemporaneo

Julius Evola, nostro contemporaneo
31.10.2023

Julius Evola rimane uno dei pensatori russi più ricercati e tradotti del XX secolo, e la sua popolarità cresce di anno in anno. Se negli anni '90 in Russia venivano pubblicati a malapena tre o quattro dei suoi libri, dal 2005 a oggi sono stati pubblicati ben 27 libri e raccolte di articoli, e questo flusso non si esaurisce, e la qualità delle traduzioni moderne è di solito abbastanza tollerabile. Solo Ernst Jünger può competere con il suo corrispondente italiano su questi indicatori.

Erwin Kern come geopolitico: riflessioni a cent’anni di distanza

Erwin Kern come geopolitico: riflessioni a cent’anni di distanza
06.12.2022

Il 17 luglio 1922, Erwin Kern fu ucciso a tradimento da un poliziotto tedesco nel castello di Saalek (XII secolo). Chi era quest’uomo? Passò alla storia come esperto combattente dei corpi di volontari (Freikorps), soprattutto della leggendaria Brigata Marina Erhardt, che sarebbe diventata una roccaforte della Rivoluzione Conservatrice nel suo confronto prima con il regime di Weimar e poi con quello di Hitler. Tuttavia, l’esperienza bellica di Kern è stata solo un potente fattore nella sua formazione come pensatore geopolitico che offre un’alternativa continentale alle versioni liberali e naziste dell’atlantismo. Il coraggioso pensiero di Kern fu stroncato nel momento del suo massimo splendore (non visse abbastanza per compiere 24 anni), ma le sue lezioni nell’anno del centenario della tragedia non dovrebbero essere dimenticate.