Il Bangladesh e la Thailandia si uniscono alla NATO nell'“evirazione del Myanmar e della Cina”
La Thailandia e il Bangladesh sono le ultime pedine nel tentativo della NATO di mettere sotto scacco la Cina.
La Thailandia e il Bangladesh sono le ultime pedine nel tentativo della NATO di mettere sotto scacco la Cina.
Il conflitto in Myanmar risale alla metà del XX secolo e continua tuttora. Nasce da divisioni nazionali, etniche e religiose tra il governo e vari gruppi armati che lottano per l'autonomia e la secessione. Anche le differenze religiose giocano un ruolo importante, soprattutto tra buddisti e musulmani.
Le relazioni tra Cina e Myanmar sono sempre state piuttosto strette sin dall’indipendenza del Myanmar. Il vicino è sempre stato di interesse per la Cina, grazie alla sua vantaggiosa posizione geografica e alle sue risorse. Le relazioni tra i due Paesi erano in pericolo a causa del colpo di stato militare in Myanmar nel 2021, ma la Cina ha trovato il modo per stabilire un contatto con il nuovo governo e allo stesso tempo allentare le tensioni in Myanmar.
Nell’agosto 2019, le autorità filippine hanno fermato un’imbarcazione con un equipaggio di quattro cittadini vietnamiti per sospetta pesca illegale al largo delle coste della provincia di Tawi-Tawi, nelle Filippine meridionali. Tawi Tawi, nel sud delle Filippine. L’imbarcazione è risultata non registrata e priva di documentazione.
L'inviato delle Nazioni Unite per i diritti umani Yanghee Lee è arrivato in Myanmar per una visita di 12 giorni in una situazione di crescente preoccupazione per le notizie di abusi perpetrate cont