Effetto di Trump: in Moldova ha vinto il candidato filo-russo

14.11.2016

Il candidato filo-russo, Igor Dodon, ha vinto le elezioni presidenziali in Moldova, ottenendo circa il 55% dei voti, mentre il suo avversario, il candidato dai partiti pro-europei, Maia Sandu,  - il 45%.

Le proteste

Nonostante la sconfitta, la Commissione elettorale centrale moldava ha confermato ufficialmente, che sostenitori di Maia Sandu stanno per andare alle proteste. Inizio dell’evento è previsto per 13:00. Questi dati supportati dal centro di analisi Katehon. Tuttavia, è probabile che le proteste saranno di natura simbolica e finiscono rapidamente.

L’opposizione

Elezioni in Moldova è diventato una vivida illustrazione del processo che c’è anche in Europa. A causa l'indebolimento delle forze neoliberali pro-europee, il potere prendono politici realisti, per i quali gli interessi nazionali sono valori più significativi, invece l’ideologia imposta dall'esterno.

L’effetto di Trump

Molti esperti collegano il rapido rafforzamento della posizione realista nel mondo con la vittoria delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti di Donald Trump. Per le élite transnazionali è sempre più difficile svolgere la sua politica di ritrazione degli Stati nel processo di globalizzazione fallito. Di conseguenza, paesi tornano alla propria identità in tutte le sfere, compresa la politica. Quindi è possibile che in un prossimo futuro anche altri paesi in modo rapido e indolore cambiano la rotta politica dal neo-liberista e globalista al realista e conservatore.