Ricerca: ex criminali europei aderiscono all'ISIS
Il Centro Internazionale Britannico per lo Studio del radicalismo e della violenza politica ha presentato un rapporto dal titolo "Passato criminale, terroristi futuri: attivisti europei e il nuovo reato Terror Nexus". In esso si sostiene che le carceri europee sono un luogo privilegiato di reclutamento di futuri terroristi.
Il rapporto conferma che il successo dell'organizzazione criminale denominata "Stato Islamico" è largamente dovuto alla commistione di elementi criminali con religiosi islamisti radicali. Infatti, proprio in carcere molti giovani frustrati dalla prigionia di vari paesi hanno imboccato il sentiero che conduce verso il terrorismo organizzato. Al termine del periodo di detenzione, grazie ai collegamenti stabilitisi in carcere, i convertiti sono stati spinti a recarsi in Medio Oriente a combattere.
Per realizzare questo studio sono stati analizzati 79 profili di terroristi provenienti da Belgio, Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Germania e Paesi Bassi.
Secondo le statistiche, negli ultimi cinque anni, 5.000 cittadini di paesi dell'Europa occidentale hanno lasciato il Vecchio Continente per recarsi in Medio Oriente ed unirsi ai terroristi dell'ISIS.