Un’aggressione senza precedenti: Washington scatena la terza guerra mondiale

Domenica, 18 Settembre, 2016 - 11:00

Gli aerei dell'US Air Force hanno colpito la formazione delle truppe governative in Deir al-Zor, Siria. Come risultato, 63 soldati sono stati uccisi, circa 100 sono rimasti feriti. Questo è uno dei colpi più gravi della coalizione americana. Finora, negli attacchi precedenti, il numero di morti e feriti non aveva mai superato la cifra di 10 persone colpite.

I bombardieri americani sono decollati da una base in Iraq al confine con la Siria.

E' stato riferito che, subito dopo l'attacco via aria, i terroristi dell'ISIS sono passati all'offensiva via terra. In queste ore si stanno svolgendo i più feroci combattimenti nelle zone in cui era stata offerta l’assistenza umanitaria alla popolazione locale.

La Russia ha avviato una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il rappresentante del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto che "noi arriviamo alla terribile conclusione che la Casa Bianca difende lo Stato Islamico". Il Pentagono, dopo un lungo silenzio, ha detto che quello che è successo è stato un altro errore. In una dichiarazione del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti c'è scritto, che gli americani hanno coordinato la loro attività con la sede centrale della Russia. Inoltre loro hanno aggiunto che "loro tantissime volte hanno contattato con la sede centrale della Russia, anche se l'attuale memorandum di intesa russo-americano per garantire la sicurezza dei voli non è richiede questo".

Tuttavia, il Ministero degli Esteri russo ha detto che gli Stati Uniti hanno messo in pericolo tutti gli accordi raggiunti.

Poco prima di commettere l'aggressione militare, il Segretario degli  Stati Uniti, John Kerry, ha chiamato ancora una volta il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, per discutere della situazione in Siria. Il ministro russo ha sottolineato le numerose violazioni della tregua.

Inoltre, ieri, vicino alla base Hmeymim (Siria) e vicino al confine con l'Iran dalla base Hamadan, che attualmente utilizzano le Forze spaziale militare russe, sono stati intercettati  gli aerei spia americani.