La Russia rivedrà i principi della cooperazione con la UE

Il ministero degli Esteri della Russia in cooperazione con gli altri dicasteri rivaluta i principi della cooperazione commerciale con i Paesi dell'Unione Europea. Lo riportano oggi i media russi riferendosi ad una fonte nel dicastero della diplomazia russa.

"Abbiamo chiesto a tutti i dicasteri e alle agenzie che hanno rapporti con l'Unione Europea in vari settori, si tratta di 18 aree di dialogo ciascuna delle quali ha i propri sottogruppi, di mettere in chiaro cosa sia d'interesse e cosa possa essere messo da parte," — hanno detto al ministero degli Esteri.

Secondo un diplomatico, il piano dei lavori "come prima" non può più essere mantenuto, dal momento che i Paesi della UE si ritengono la parte leader in grado di indicare ai loro colleghi russi, "cosa fare e cosa non fare." Il diplomatico intervistato ha detto che la Russia non ha bisogno di questo tipo di collaborazione.

"Alla Mogherini sono stati elencati alcuni dei settori di cooperazione con la Russia in cui è interessata l'Unione Europea. Valuteremo le questioni che sono di grande interesse per noi", — ha aggiunto.

Il 14 marzo i ministri degli Esteri dei Paesi membri della UE hanno adottato all'unanimità 5 principi che costituiscono la base per la costruzione delle relazioni con la Russia: il pieno rispetto degli accordi di Minsk; il rafforzamento delle relazioni tra l'UE e i partner orientali e il rafforzamento della stabilità interna della UE; la cooperazione selettiva con la Russia in base agli interessi comuni; il sostegno alla società civile russa e lo sviluppo dei contatti tra la popolazione russa e quella della UE. Inoltre la Mogherini ha sottolineato che Bruxelles non cambierà la sua posizione sulla riunificazione della Crimea con la Russia.

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