Siria: duro attacco di Erdogan alla Clinton. "Vuole inviare armi ai curdi"
A meno di un mese dalle elezioni americane, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha attaccato pesantemente la candidata democratica Hillary Clinton, definendola "una novellina" della politica, a causa dell'intenzione di armare i curdi siriani del Pyd-Ypg, considerati alleati dagli Usa, ma terroristi dalla Turchia. Lo riferisce l'agenzia di stampa AGI.
"Non posso che considerare un'affermazione del genere come il frutto di inesperienza", ha detto Erdogan.
Sottolineando le diverse realta' e sensibilita' che compongono la regione, Erdogan ha definito "un errore" far confluire ulteriori armamenti verso la Siria, una politica gia' rivelatasi, secondo il presidente turco, fallimentare in passato.
"La signora Clinton forse non e' consapevole che le armi gia' inviate in Siria hanno causato la morte di 600 mila persone. Dove' la legge? Dove la Convenzione internazionale dei diritti umani? C'e' bisogno che l'essere umano torni centrale nella discussione sulla Siria".