Presidente austriaco a Putin: siamo contro le sanzioni

Giovedì, 7 Aprile, 2016 - 17:45

 “L’Austria insiste sul fatto che l’UE debba prendere in considerazione tutte le possibilità di sviluppo delle relazioni con la Russia”. Lo ha ribadito il presidente austriaco Heinz Fischer, dopo l’incontro avuto ieri a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin.”Le sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia non sono vantaggiose per entrambi – ha sottolineato -, occorre trovare un modo che porti alla cancellazione della maggior parte di queste misure restrittive. Ho sempre detto francamente da ogni parte che le sanzioni sono qualcosa di svantaggioso per entrambe le parti”. “La nostra posizione in queste discussioni comprende anche la questione sulla necessità di prendere in considerazione tutte le possibilità di sviluppo delle relazioni tra la Russia e l’Unione Europea – ha aggiunto Fischer -. La cosa più importante è trovare una strada, un modo comune per tutti noi per lavorare e portare nel prossimo futuro alla rimozione della maggior parte delle sanzioni”.

I rapporti tra la Russia e l’Occidente sono peggiorati per la situazione in Ucraina. Contro la Federazione Russa sono in vigore 3 pacchetti di sanzioni di Bruxelles: le sanzioni individuali, che sono state imposte contro i cittadini di Russia e Ucraina che l’Unione Europea ritiene responsabili di minacciare l’integrità territoriale dell’Ucraina. Sono state prolungate il 10 marzo e dureranno fino al 15 settembre 2016; le sanzioni settoriali nei confronti della Russia, le cosiddette sanzioni economiche, sono valide fino al 31 luglio 2016, mentre le sanzioni contro la Crimea fino al 23 giugno 2016.In risposta la Russia ha limitato le importazioni dei prodotti alimentari dai Paesi che hanno imposto le sanzioni.