MINISTERO DEGLI ESTERI RUSSO: L'ATTACCO ALLA NOSTRA AMBASCIATA DI DAMASCO E' L'EFFETTO DEL SOSTEGNO USA ALLA COSIDDETTA OPPOSIZIONE ARMATA
Il ministero degli Esteri russo ha dichiarato che l'attacco a colpi di mortaio contro l'ambasciata russa a Damasco di ieri sera è il frutto dei comportamenti provocatori degli USA e di alcuni loro alleati che alimentano la crisi in Siria ammiccando con miliziani ed estremisti di ogni risma.
Il Ministero in un comunicato ha spiegato che ieri sera sono stati sparati contro l'ambasciata russa in costruzione a Damasco tre colpi di mortaio. Gli autori dell'azione sono alcuni gruppi terroristici armati posizionati nei quartieri di Jobar e di Ghouta Est.
Secondo il comunicato, uno dei colpi è caduto all'interno dell'ambasciata, nei pressi del complesso residenziale, ma nessun membro del personale è rimasto ferito. L'edificio è ivece stato danneggiato. Gli altri due colpi sono esplosi nelle vicinanze dell'ambasciata.
Il Ministero degli Esteri russo ha affermato che, in base alle informazioni disponibili, l'attacco è partito dal quartiere Jobar dove si trovano i gruppi armati terroristici Jabhat al-Nusra e la cosiddetta "Failaq al-Rahman".
"Mosca condanna con forza questa azione criminale e terroristica. Ancora una volta una grave minaccia ha messo a repentaglio la vita e il lavoro del personale diplomatico russo in Siria. Ancora una volta le norme fondamentali del diritto internazionale sono state violate", ha detto il Ministro, aggiungendo che una delle cause di questo nuovo crimine è il sostegno di Washington alla cosiddetta opposizione armata.
Il Ministero ha aggiunto che la risposta alle provocazioni criminali deve giungere, in forma coordinata, dalla comunità internazionale in lotta contro il terrorismo.
"Saranno assunte tutte le misure necessarie per eliminare la minaccia terroristica e ripristinare la pace e la sicurezza in Siria, ha concluso il Ministro degli Esteri.