Italia: in pericolo il prestigioso miele italiano

Venerdì, 9 Settembre, 2016 - 13:45

Secondo uno studio condotto dalla Coldiretti sui dati forniti dall’ISTAT relativi ai primi cinque mesi del 2016, la produzione italiana di miele sarebbe diminuita di circa il 70%. In particolare, l’”azzeramento” del raccolto di Miele d’acacia in Piemonte e nel Triveneto e di agrumi in Sicilia avrebbe determinato il drammatico risultato.

Di conseguenza, nel corso di  quest’anno, l’importazione di miele è aumentata del 13%, dopo che già il 2015 aveva fatto registrare il massimo storico di import (23,5 milioni di chili). Il 20% del miele importato proviene dalla Cina, un paese dove è consentito l’uso del polline Ogm, il resto soprattutto da Romania ed Ungheria. Si tratta di un danno molto grave per questo comparto dell’agroalimentare italiano che occupa circa 50.000 lavoratori e che, tradizionalmente, si è sempre contraddistinto per l’altissima qualità e varietà dei prodotti (ben 50 differenti tipologie), riconosciuta come un’eccellenza assoluta a livello internazionale.

Il principale nemico dell’apicoltura italica sarebbe rappresentato dall’uso massiccio di pesticidi. Le organizzazioni di categoria hanno chiesto l’intervento del governo per arginare il tracollo del settore.

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