Argentina: crollo del 4,7% della produzione industriale a settembre

Ancora problemi per la nuova Argentina liberista guidata da Macrì.

L'attività industriale in Argentina a settembre è scesa del 4,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015. E' quanto emerge dal rapporto del Centro di Studi economici Orlando Ferreres.

Nel terzo trimestre il calo è stato del 5,6 per cento su base annua, un dato che lo rende il "peggiore periodo dell'anno". "In particolare, il risultato di settembre è condizionato da rendimenti negativi nella maggior parte dei settori di produzione", si legge nella relazione.

La società di consulenza ha inoltre riferito che "gli ordini nel settore del cemento, che avevano mostrato segnali positivi nel mese precedente, hanno registrato un calo annuale dell'11 per cento". L'attività industriale, secondo il rapporto, ha cominciato a registrare un calo nel mese di aprile con il 6,3 per cento, seguito da maggio (0,8 per cento), giugno (8,4 per cento), luglio (7,4 per cento), agosto (4,8 per cento) e settembre (4,7 per cento).

"Anche se nell'ultimo trimestre dell'anno si prevede un miglioramento, per una vera e propria ripresa dell'attività industriale bisognerà attendere fino al 2017", sottolinea il Centro. Il rapporto osserva che "l'attività del settore automobilistico ha accelerato il suo declino con un ribasso di circa il 20 per cento". Inoltre, "il comparto alimentare e delle bevande ha registrato una contrazione del 4,2 per cento, influenzato dagli scioperi dei lavoratori che ha fortemente danneggiato le attività di questi settori nel corso del mese". Infine, il "settore dei metalli finora non è riuscito a crescere in nessun mese del 2016", riferisce il rapporto.