TRANSUMANESIMO

13.09.2016

Buongiorno, state guardando il programma "Direttiva Dugin". Oggi parleremo del fenomeno del "transumanesimo"

Il “transumanismo” attualmente sta guadagnando molta popolarità in tutto il mondo e soprattutto in Occidente, dove il fenomeno ha avuto origine. Il suo simbolo è un cerchio con la lettera latina H all’interno, come abbreviazione di “Human”, umano e il segno più (+).

I sostenitori di questo movimento, con molto entusiasmo, accolgono tutti i risultati della moderna tecnologia e portano l'idea di progresso ad essa sottesa alla sua logica conclusione.

I miglioramenti apportati dalla tecnologia, a loro avviso, condurrebbero l'umanità ad uno stadio di perfezione, presupponendo che, sulla base della natura umana, possano essere creati artificialmente esseri ancor più perfetti. Ciò si otterrebbe migliorando tutte le parti del corpo umano difettose sostituendole con parti artificiali, non distinguibili dalle parti anatomiche e dagli organi originari.

Questi miglioramenti includono la tecnologia della “simulazione di coscienza” o “la registrazione della coscienza in singoli vettori” - come la cartografia o la “mappatura” del cervello.

Le ultime scoperte nel campo della struttura del genoma consentono la regolazione della vita degli organismi, ad esempio per migliorare la loro qualità di base.

Il “transumanismo” è di fatto “postumanità”, un’umanità cioè che sarà liberata da malattie, imperfezioni e che, infine, raggiungerà l'immortalità fisica. Sarà possibile cambiare o modificare il corpo tramite le stampanti 3D. Le “reti virtuali”, basate su Internet, diventeranno un nuovo habitat, e gradualmente sposteranno la realtà in cui abitiamo da quella fisica a quella “virtuale”.

Sullo sfondo di H +, l'utopia o la distopia narrate in film quali "Il tagliaerbe" o "Matrix" diventano qualcosa di arcaico o superato

Il “transumanismo” non è solo un hobby dei eccentrici, portato avanti da designer o fanatici del progresso tecnologico. E’ invece un vettore portante degli ultimi secoli della nostra storia, in cui l'umanità ha seriamente creduto nel mito del progresso e dell'”evoluzione”. Il “transumanismo” è l'ultima conclusione logica all'intera epoca della “modernità”. L'idea principale della modernità è la liberazione dell'uomo da tutti i suoi vincoli.
Hanno iniziato a smantellare la religione, le tradizioni e la società di classe. Poi è toccato allo Stato e alla Nazione a favore del mito della “società civile”. Successivamente hanno abolito l'idea della “naturalità” dei sessi e della famiglia normale, legalizzando le varie forme di deroghe perversioni. Tutto questo ha avuto luogo sullo sfondo di miglioramenti tecnici - nuove forme di produzione – come l’evoluzione dell’informatica, il successo della programmazione e la sintesi di nuovi materiali.

A poco a poco, l'ideologia e la tecnologia si sono unite in qualcosa di unico e indivisibile. Il progresso tecnico è diventato un fattore ideologico, e l'ideologia, a sua volta, è diventata nient'altro che una “tecnologia”. Quindi da qui parte la sostituzione delle forme classiche della politica.

E così arriviamo all'ultima fase della liberazione del genere umano dai suoi limiti. L'Occidente non ha una religione, lo Stato non è mai stata la sua “religione” nel senso pieno della parola, non c’è gerarchia politica; in Occidente non ci sono “famiglie normali”. Ci sono solo “forme” per superarne i “limiti”. La trasgressione è pienamente completata. Resta da fare una cosa sola, l'ultimo passo - attraversare i confini della specie umana. Questo il “transumanismo” - l'ultimo “grido” del liberalismo. Il “transumanismo” non è un effetto collaterale dello sviluppo tecnologico, è la conclusione logica della New Age. Abbiamo dovuto arrivare a questo,  l'era dei cyborg, degli ibridi, dei mutanti e delle chimere. Siamo arrivati a questo!

Naturalmente, oggi la stragrande maggioranza dell'umanità non è pronta a diventare un cyborg o un mutante. Ma chi sta chiedendo ciò alla maggior parte del genere umano? L'intera storia umana è fatta dalle élite. Le masse non sono mai pronte per niente. Le masse non hanno assolutamente alcun valore. Non sono pronte, ma gli preparano il terreno in modo che nessuno se ne accorga. Il transumanismo è inevitabile se noi assumiamo il punto di vista principale della modernità - la fede nel progresso, nello “sviluppo” e il “miglioramento” del genere umano.

Questa religione, o meglio questa pseudo-religione è stata portata in Europa dall’Illuminismo. Piano piano questa eresia ha soppiantata nelle periferie tutte le forme tradizionali di religione - in particolare il Cristianesimo. Questo progresso non è più possibile, si interromperà. Dicendo "a", dobbiamo dire "b", "c", "d", e tutte le altre lettere dell’alfabeto. Il “transumanismo” è l'ultima lettera di questa serie. Poi inizia un linguaggio informatico.

Gli unici che si trovano dal lato opposto ai sostenitori della “postumanità” sono i tradizionalisti. Essi rifiutano non solo questa ultima mutazione, ma tutta intera l’idea sottesa alla “modernità” - l'idea cioè di un mitico “progresso”, di uno sviluppo fine automatico e fine a se stesso, un’immagine solo “scientifica” del mondo, la democrazia e il liberalismo.

Invece i tradizionalisti hanno sostenuto e sostengono la Chiesa, l’Impero, la potenza, le tradizioni popolari. Non c’è nessun progresso. Il mondo moderno non è un progresso ma il risultato del declino. E’ il regno dell'Anticristo.

La lotta contro il “transumanesimo” - per parlare solo dell'ultima trasformazione dettata dalla logica e dell’ideologia “liberale” della modernità - non ha senso. Il transumanismo è inevitabile che si avveri domani se siamo coerenti con la realtà, cioè con il nostro oggi. Se vogliamo cambiare il nostro destino, dobbiamo andare indietro nel tempo e capire dove abbiamo fatto qualche errore fatale.

La Santa Tradizione dice che il diavolo può quasi tutto. Ma lui non può creare l’uomo. E' solo in grado di parodiarlo, per renderlo un simulacro di se stesso. Il “transumanesimo” è chiaramente una di queste sue idee.

Buona giornata, avete visto il programma "Direttiva Dugin" sul transumanesimo.