La Russia può svolgere un ruolo di leadership per la pace in Medio Oriente
La situazione in Medio Oriente sta cambiando rapidamente. I recenti disordini in Israele stanno divampando e stanno entrando in una fase pericolosa. Ovunque si assistono agli scontri tra polizia armata e palestinesi indifesi. Ecco i segni di una guerra su vasta scala, che potrebbe inghiottire alcuni dei Paesi vicini o regionali.
La tensione Iran-Israele ha raggiunto una vera e propria situazione di guerra. Ha varcato il limite delle minacce e degli avvertimenti verbali, ma negli ultimi giorni si sono visti anche attacchi concreti. Guardando all'vastità delle armi e l'intensità della rivalità, si può prevedere un conflitto disastroso.
Tuttavia, gli Stati Uniti hanno mostrato flessibilità nei confronti dell'Iran per l'accordo nucleare, ma con condizioni rigorose. È ancora apprezzato che l'amministrazione del presidente Joe Biden abbia preso in considerazione la soluzione delle controversie con l'Iran. L'Iran è anche disposto a raggiungere un accordo sul nucleare in cui le sanzioni siano rimosse, le sue risorse congelate possano essere restituitegli immediatamente e le sanzioni commerciali possano essere ritirate. L'economia in crisi è sotto un'enorme pressione a causa di sanzioni irragionevoli. C'è un barlume di speranza.
Gli houthi nello Yemen stanno diventando ostinati e si rifiutano di partecipare alla riunione delle Nazioni Unite, il che potrebbe complicare ulteriormente il conflitto saudita-yemenita. L'ONU sta cercando di trovare una soluzione per porre fine alla guerra in corso.
Anche la situazione in Libano non è buona. Soprattutto, la crisi economica sembra più pericolosa. Sul fronte politico, la lotta per il potere e l'interferenza francese peggiorano ulteriormente la situazione. Il Libano può anche essere un piccolo Paese, ma la sua posizione geostrategica è vitale per la pace in tutta la regione.
Il contatto diretto tra il Regno dell'Arabia Saudita e l'Iran è stato una grande sorpresa e la tempestiva apertura delle missioni diplomatiche è incoraggiante. In realtà, entrambe sono nazioni musulmane e condividono molte cose in comune. Era interesse degli Stati Uniti vendere armi costose agli Stati arabi ricchi di petrolio, ecco perché hanno usato i media occidentali per creare tensione tra arabi e Iran. Il presidente Trump stava ammettendo apertamente che la sua amicizia con l'Arabia Saudita era per la vendita di più armi per sostenere l'economia in rapida caduta degli Stati Uniti.
Anche la Turchia e il Regno dell'Arabia Saudita si sono avvicinati e cercano di superare amichevolmente le differenze. La Turchia ha un enorme potenziale per stabilizzare l'intera regione e promuovere gli sviluppi. Esistono relazioni storiche, culturali, religiose e politiche tra i due Paesi musulmani. Ci sono più cose in comune che differenze.
Anche l'Egitto e la Turchia sono in contatto, il che spianerà le vie della pace e della stabilità anche in Libia. Entrambi i Paesi sono Stati importanti nella regione e la cooperazione tra di loro vi avrà un impatto positivo.
Il Qatar può essere un piccolo Stato ma è politicamente molto attivo nella regione. Il Qatar è uno Stato che ha ospitato direttamente i colloqui di pace afghani tra i talebani e gli Stati Uniti. Le politiche estere equilibrate del Qatar stanno giocando un ruolo significativo nell'avvicinare i Paesi della regione.
Il Pakistan è l'unica potenza nucleare nel mondo musulmano con un potente esercito. La leadership visionaria del Pakistan è molto attiva per la pace e la stabilità in tutta la regione e nel mondo. Il Pakistan sta giocando un ruolo fondamentale nel processo di pace in Afghanistan. In precedenza, il primo ministro pakistano ha visitato Riyadh e Teheran per avvicinare due fratelli musulmani. Il Pakistan stava silenziosamente agendo diplomaticamente per allentare la tensione tra il mondo musulmano e i Paesi regionali. È una politica ben affermata del Pakistan essere partner con chiunque e ovunque in qualsiasi momento per la “Pace” e non essere partner con nessuno, ovunque o in qualsiasi momento in guerre, aggressioni, distruzioni, uccisioni, e così via. Il Pakistan è un nazione geneticamente amante della pace e vuole promuovere la pace a livello globale.
È la prima volta che il primo ministro israeliano Netanyahu ha contattato il presidente Putin, disperato per la fredda risposta del presidente Joe Biden. Potrebbe dover affrontare gravi sfide a livello nazionale e potrebbe non essere in grado di mantenere la sua posizione all'interno del suo stesso partito o tra le masse.
Con questo scenario, la Russia ha spazio per svolgere un ruolo di primo piano nel portare pace, stabilità e sviluppo nell'intera regione. Il mondo musulmano è stato vittima del mondo occidentale (Stati Uniti, NATO ed alleati) per quasi un paio di decenni. Milioni di musulmani sono stati uccisi, milioni sono rimasti senza casa, milioni sono stati costretti a trasferirsi nei campi profughi nei loro Paesi o emigrare in altri Paesi. L'infrastruttura è stata danneggiata, l'agricoltura e i raccolti sono stati distrutti, gli affari sono stati rovinati, l'economia è stata danneggiata, la vita civile è stata danneggiata, la struttura sociale è stata danneggiata. Esistono solidi sentimenti anti-americani in tutto il mondo musulmano. Allo stesso tempo, molti di loro guardano alla Russia, compreso lo Stato di Israele. Lasciate che la Russia si avvalga di questa opportunità ed estenda il suo ruolo di leadership.
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Articolo originale di Zamir Ahmed Awan:
https://www.geopolitica.ru/en/article/russia-may-play-leadership-role-middle-east-peace
Traduzione di Costantino Ceoldo