guerra fredda

Guerre fredde, zone grigie e competizione strategica: applicazione delle teorie della guerra alla strategia del XXI secolo

Guerre fredde, zone grigie e competizione strategica: applicazione delle teorie della guerra alla strategia del XXI secolo
03.04.2024

Nel 1947 Bernard Baruch avvertì gli Stati Uniti di “non farsi ingannare” dalla “pace” del secondo dopoguerra. Egli descrisse la rivalità emergente tra gli Stati Uniti e l'URSS come una “guerra fredda” che non era del tutto una guerra ma nemmeno una pace. Echi di questo concetto di guerra fredda sono evidenti oggi nell'espressione un po' ambigua di “competizione strategica” che l'amministrazione Biden usa per descrivere le relazioni tra gli Stati Uniti e la Cina. Sebbene la competizione strategica non sia uno stato di guerra, la rivalità tra Stati Uniti e Cina è un tipo di pace precaria in cui entrambe le parti si preparano alla possibilità di una futura escalation militare significativa, di una guerra importante o addirittura di uno scambio nucleare.

Riflessioni strategiche da Mosca

Riflessioni strategiche da Mosca
14.12.2023

Le relazioni tra Stati Uniti e Russia hanno toccato il fondo; la situazione è peggiore di quanto si possa immaginare. Nei discorsi con gli alti funzionari russi, è evidente che gli Stati Uniti trattano i primi come chiari nemici. Per farsi un'idea, è come se un alto funzionario russo chiedesse: “Cosa volete da me?”. La risposta potrebbe essere: “Vorrei che tu morissi”.

Pace duratura con la Russia? È possibile?

Pace duratura con la Russia? È possibile?
13.10.2023

Pochi conoscono il nome "Gehlen", eppure Reinhart Gehlen e i suoi uomini delle SS non solo hanno plasmato politicamente il neonato OSS e la CIA, ma hanno anche determinato in misura significativa l'atteggiamento americano del dopoguerra nei confronti della Russia. Uno zeitgeist che è rimasto in gran parte intatto fino ad oggi, Gehlen - "uomo della luce e dell'oscurità"; sia lealista del Führer che traditore - molto prima che Hitler lo licenziasse. A volte è necessario guardare alla storia profonda per identificare le radici dei problemi contemporanei.

LA WADA “ONESTA”

20.09.2016

Un gruppo di hacker che si fa chiamare “Fancy Bear” ha crackato il sito dell’Agenzia  Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency, WADA) e di seguito diffuso su Internet  informazioni molto interessanti circa la "purezza" di numerosi atleti provenienti da diversi Paesi.

Si è venuto così a sapere che le sorelle Williams, famose tenniste statunitensi, per molti anni hanno usato farmaci proibiti ad altri atleti, e questo con l'approvazione della WADA stessa.