I greci sono pronti a rispondere alle provocazioni turche

Le forze armate della Grecia sono in allerta. L'ordine l’ha dato il ministro della Difesa, Pános Kamménos. La ragione è le frequenti provocazioni turche nel Mar Egeo. Durante gli ultimi tre giorni l'aereo militare turco ha violato lo spazio aereo greco. Come risposta, i greci hanno deciso di avviare una larga scala di esercitazioni militari.

Le relazioni tra i due paesi

I rapporti tra Grecia e Turchia sono stati tradizionalmente ostili, nonostante il fatto che entrambi i paesi sono membri della NATO. Durante gli anni della guerra dal 1919-1922 in Turchia la popolazione greca è stata espulsa dall'Anatolia, che vivevano lì primo del arrivo dei turchi. La Grecia ha perso gli ex territori dell'Impero bizantino nell’Asia Minore. Nella seconda metà del XX secolo i paesi hanno affrontato durante il conflitto di Cipro.

La geopolitica del conflitto

Il conflitto nel Mar Egeo ha ragioni geopolitiche. La Grecia controlla una gran parte delle isole della costa della Turchia, in modo efficace trasformandolo il mare come suo interno. Così la Grecia blocca la Turchia e nega beneficio di una costa mediterranea. Il motivo per il conflitto è una diversa interpretazione di Grecia e Turchia del diritto internazionale per quanto riguarda le acque territoriali e il suo spazio aereo.

Il fattore dei migranti

Usando i flussi dei migranti la Turchia è riuscita a trasformare il controllo del Mar Egeo greco, da un vantaggio geopolitico a una questione. Il problema dei migranti è implicitamente presente nell'ordine del giorno, anche se è ufficialmente negato. Le truppe sono concentrate nel Mar Egeo e al confine con la Macedonia. In entrambe le regioni ci sono stati disordini migranti. Inoltre, in Macedonia intensificato la tensione e l'attività dei terroristi albanesi interiore.