I quattro scenari secondo la RAND

04.04.2024
Il conflitto in Ucraina può avere diversi esiti ed è possibile che le opinioni degli esperti statunitensi non siano in linea con la risoluzione finale.

La RAND Corporation ha pubblicato l'interessante rapporto analitico “Planning for the Aftermath: Exploring U.S. Strategy Options Towards Russia Post-Ukraine Conflict”, redatto dal Center for U.S. Grand Strategy Analysis nel febbraio 2024, che esamina quattro scenari per l'Ucraina postbellica.

Uno degli scenari discussi è quello dell'“Instabilità onnipresente”, che immagina un decennio successivo alla guerra caratterizzato da turbolenze in varie aree. Tra questi, le tensioni in Ucraina, i conflitti tra Russia e NATO in Europa e le rivalità strategiche tra gli Stati Uniti e i loro principali avversari nucleari, Russia e Cina.

Le principali sfumature sono le seguenti:

  1. La situazione in Ucraina rimane una polveriera: entrambe le parti violano il cessate il fuoco e si preparano a una seconda guerra.
  2. Le relazioni politiche tra la NATO e la Russia sono peggiori di prima.
  3. L'attuale politica degli Stati Uniti sta contribuendo all'escalation di una corsa agli armamenti nucleari con Russia e Cina, che stanno collaborando per minare ulteriormente gli interessi americani.
  4. Le forti tensioni stanno accelerando la frammentazione economica globale e ostacolando la crescita europea - fattori che hanno scarso effetto sull'economia americana.

In questa particolare situazione, gli autori esaminano lo stato attuale delle cose: L'industria russa della difesa è attiva, la Cina fornisce sostegno alla Russia, la NATO rimane solida, ma alcuni membri vedono gli Stati Uniti come una fonte di tensione e mancano accordi sul controllo degli armamenti, il che alimenta la corsa. Gli autori riconoscono anche che ulteriori aiuti all'Ucraina aumentano la probabilità di attacchi preventivi da parte della Russia, è già stato annunciato che qualsiasi nuovo equipaggiamento diventerà un bersaglio legittimo, e i tentativi di vendetta da parte del regime di Zelensky stanno portando alla militarizzazione del potere e all'indebolimento della democrazia. Questo è l'ambiente degli ultimi anni.

Si suggerisce anche che l'aumento della cooperazione degli Stati Uniti in materia di sicurezza con altri Stati che non facevano parte dell'ex URSS porti a una più intensa competizione con la Russia nella regione.

Il secondo scenario è quello dell'“Instabilità localizzata”. A livello globale, la situazione sembra migliore per tutte le parti, ma il rischio di un nuovo conflitto in Ucraina rimane elevato. Aspetti principali:

  1. L'Ucraina e la Russia non si sono impegnate per un cessate il fuoco, quindi il rischio di un'escalation lungo la linea di contatto rimane alto.
  2. Le tensioni politiche e militari tra la NATO e la Russia, pur rimanendo elevate, sono inferiori rispetto al primo scenario.
  3. La dinamica nucleare con Russia e Cina è più stabile.
  4. La minore frammentazione dell'economia globale si traduce in un minore impatto sugli Stati Uniti.

In questo caso, Washington sta adottando un approccio meno duro nei confronti della Russia, dal momento che i precedenti aiuti all'Ucraina non hanno portato a nulla. Gli Stati Uniti sperano di stabilizzare le relazioni e di spostare l'attenzione sull'Indo-Pacifico.

La Russia, vedendo diminuire la minaccia dell'Occidente, sta riducendo gli investimenti in armi strategiche e sta spostando la sua attenzione sulla preparazione di una nuova guerra in Ucraina.

Secondo la Russia, alcuni alleati della NATO, in particolare la Germania, sono interessati a questo scenario. Una linea meno dura nei confronti della Russia richiederebbe anche meno risorse statunitensi in Europa, liberando fondi e forze per l'Indo-Pacifico.

Washington è favorevole a un ritorno agli accordi bilaterali sul controllo degli armamenti, esita sull'ulteriore integrazione dell'Ucraina nella NATO ed è cauta nel farsi coinvolgere in scontri con Paesi non appartenenti alla NATO nella regione post-sovietica.

Si noti che questa politica meno rigorosa non mina le già forti capacità di deterrenza della NATO. La Russia non ha nemmeno attaccato gli Stati membri della NATO durante la guerra, nonostante il sostegno senza precedenti degli alleati all'Ucraina. Pertanto, tale approccio sarebbe razionale per l'Occidente.

Anche se gli Stati Uniti continuano a sostenere Kiev, che sta adottando una strategia di difesa. Contemporaneamente, in Ucraina persiste il problema della militarizzazione, insieme alle preoccupazioni per l'erosione della democrazia e della stabilità economica.

Il terzo scenario è quello della “guerra fredda 2.0”. In questo caso, le tensioni strategiche e regionali stanno creando una nuova atmosfera da Guerra Fredda.

  1. Le tensioni lungo la linea di contatto in Ucraina si stanno attenuando, l'economia ucraina si sta riprendendo e le istituzioni democratiche si stanno rafforzando.
  2. Sentendosi minacciata da una posizione di potere assertiva degli Stati Uniti in Europa, una Russia indebolita si affida maggiormente ai segnali nucleari e alle tattiche della zona grigia per proteggere i propri interessi.
  3. Gli Stati Uniti sono impegnati in una corsa agli armamenti nucleari sia con la Russia che con la Cina.

In questo caso, è necessario un risultato favorevole per l'Occidente e gli Stati Uniti non solo perseguono una politica dura, ma intendono colpire la Russia mentre è in declino. Questo potrebbe accadere a causa dell'indebolimento della Russia. Tuttavia, ciò non sta accadendo e non ci sono sintomi di un fallimento dell'industria della difesa o dell'economia russa. Al contrario, tutti gli indicatori, anche quelli delle istituzioni liberali occidentali, parlano di una crescita del PIL russo.

In generale, questo scenario aumenta il rischio di conflitto nucleare rispetto ad altre opzioni. Le tensioni politiche aumentano anche perché gli Stati Uniti sostengono l'Ucraina e attirano altri Stati post-sovietici nella loro orbita di influenza.

La Russia cerca di contrastare l'influenza degli Stati Uniti nella regione, con conseguente aumento del rischio di conflitto in questi Paesi, anche se il rischio di un nuovo conflitto lungo la linea di contatto in Ucraina è inferiore rispetto alle opzioni 1 e 2, grazie alla moderazione di entrambe le parti.

L'impegno dell'Ucraina a mantenere il cessate il fuoco e la ricostruzione con le riforme stanno portando al sostegno dell'UE. Il rimpatrio dei rifugiati e l'afflusso di investimenti privati favoriscono la crescita economica. Kiev non pensa più alla controffensiva, che porta alla smilitarizzazione e al ripristino della democrazia.

Anche se gli autori riconoscono che la politica degli Stati Uniti di sostenere l'Ucraina e di integrarsi nella NATO potrebbe spingere la Russia a lanciare un attacco preventivo.

Il quarto scenario è il “Mondo freddo”.

Qui il futuro è definito da una maggiore stabilità - strategica, regionale e locale - rispetto agli altri.

  1. Le tensioni nucleari tra Stati Uniti, Russia e Cina sono minori rispetto alle altre opzioni future.
  2. Le relazioni tra la NATO e la Russia diventano più tese, ma la probabilità di uno scontro diretto è minore rispetto ad altri scenari potenziali.
  3. Il cessate il fuoco in Ucraina rimane in vigore e dovrebbe durare per un periodo più lungo rispetto alle altre possibilità.
  4. L'Ucraina si sta integrando con l'UE, rafforzando la propria democrazia e creando un meccanismo indipendente per contenere la Russia.

Anche gli Stati Uniti beneficiano di un risultato positivo e adottano una posizione meno aggressiva quando si tratta di allentare le tensioni politiche e militari in Europa. Gli Stati Uniti sono disposti a negoziare i conflitti, portando a una loro attenuazione. Gli Stati Uniti e la Russia rimangono rivali e sono ancora più diffidenti l'uno verso l'altro.

Tuttavia, il rischio di conflitto tra la NATO e la Russia è minore. Poiché la competizione strategica sugli armamenti con la Cina persiste, la posizione nucleare più cauta degli Stati Uniti non esacerba le tensioni.

Questo porta a una minore frammentazione dell'economia globale e le economie europee diventano relativamente più forti. Di conseguenza, la geopolitica non influisce sull'economia statunitense come in altre opzioni.

L'Ucraina si concentra sullo sviluppo economico e sull'integrazione nell'UE, assumendo una posizione difensiva. Entrambe le parti sono lontane dal raggiungere un accordo di pace, ma stanno facendo progressi su questioni più ristrette come lo scambio di prigionieri e la libertà di movimento dei civili attraverso le linee di conflitto. Poiché il governo ucraino è concentrato sulle riforme e il rischio di guerra è basso, la sua economia sta andando abbastanza bene in questo futuro.

Ovviamente, tutti e quattro gli scenari sono scritti dal punto di vista degli interessi degli Stati Uniti e non prevedono di portare gli obiettivi dell'operazione militare russa alla loro logica conclusione. Data la posizione della Russia sull'Ucraina, in ognuno degli scenari gli Stati Uniti devono affrontare il potenziale di eventi inaspettati, come nuove informazioni o fattori che gli esperti americani potrebbero aver trascurato o scelto di ignorare. È probabile che ciò avvenga anche in futuro.

Fonte

Traduzione di Costantino Ceoldo