Mosul: forze di sicurezza irachene isolano completamente la città

Le forze di sicurezza irachene sono riuscite a isolare completamente Mosul, roccaforte dello Stato islamico nel nord dell'Iraq, tagliando anche le vie di rifornimento a ovest della città. Lo hanno riferito fonti della sicurezza citate dalla stampa locale.

Le milizie paramilitari sciite Hashd al Shaabi (Unità di mobilitazione popolare) hanno raggiunto la strada che collega Tal Afar a Sinjar, a ovest di Mosul, e si sono unite alle forze Peshmerga nell’area. Le milizie sciite irachene hanno bombardato le postazioni dello Stato islamico a Tal Afar e circondato la città ieri, nel tentativo di conquistarla. Le forze di sicurezza irachene hanno invece liberato nei giorni scorsi il villaggio di Salmyat, circa 30 chilometri a sud-est di Mosul, sulla sponda orientale del fiume Tigri. Lo ha detto il comandante delle operazioni militari della provincia settentrionale irachena di Ninive, generale Abdul Amir Rasheed Arallah, attraverso un comunicato.

L'area liberata è un piccolo agglomerato urbano sulle sponde del Tigri situato a poca distanza dal monastero cristiano di Mar Behnam, costruito in epoca bizantina e distrutto dai jihadisti dello Stato islamico. Quest'ultima struttura è stata liberata domenica dall'Esercito iracheno e dalle milizie sciite. Lo scorso fine settimana un commando dello Stato islamico ha attaccato una località a sud di Mosul, vicino alla base area di Qayyarah, utilizzando delle imbarcazioni sul fiume Tigri. Nell'assalto era stato ucciso il colonnello Mijbil al Jubouri, delle forze di polizia della regione di Ninive.