Kazakistan

Il Kazakistan in un mondo multipolare in via di sviluppo

Il Kazakistan in un mondo multipolare in via di sviluppo
06.09.2023

Il Kazakistan è un partecipante all'ordine mondiale, non un suo sviluppatore. Durante i 30 anni di indipendenza, Astana ha cercato di integrarsi nella comunità internazionale e nell'economia mondiale consolidata alle condizioni imposte dalle istituzioni finanziarie internazionali e dalle norme vigenti per i Paesi in via di sviluppo. 

La triplice alleanza del gas

La triplice alleanza del gas
06.12.2022

I presidenti di Russia, Kazakistan e Uzbekistan, in occasione dell’incontro al Cremlino del 28 novembre, hanno discusso la possibilità di un nuovo livello di cooperazione nella sfera del gas.

Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha dichiarato che l’idea di una “triplice unione del gas” di Russia, Kazakistan e Uzbekistan prevede, in una prima fase, la possibilità di creare un meccanismo di coordinamento, eventualmente con un qualche tipo di entità giuridica, ma tali questioni devono ancora essere discusse. “Sia per la cooperazione tra i tre Paesi che per lo sviluppo delle infrastrutture, quindi per i mercati esteri”.

Elezioni in Kazakistan

Elezioni in Kazakistan
01.12.2022

Il 20 novembre l’attuale presidente del Kazakistan è stato rieletto per un nuovo mandato di sette anni. Sebbene dal punto di vista della politica mondiale, le elezioni in Kazakistan si siano svolte come un normale evento elettorale, gli specialisti dei paesi della CSI ritengono che sia piuttosto significativo. In realtà, è stato un tentativo personale di Qasym-Jomart Toqaev di assicurarsi la legittimità del popolo, così come dei suoi partner stranieri. I risultati erano prevedibili (oltre l’81% per Toqaev) e non c’erano praticamente falsificazioni, cioè le elezioni erano trasparenti. Allo stesso tempo, il ministero degli Affari esteri del Kazakistan ha reagito duramente alle critiche degli osservatori dell’Ufficio per le istituzioni democratiche dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE/ODIHR).

Un tentativo di dialogo tra civiltà

Un tentativo di dialogo tra civiltà
26.09.2022

spirituale e sociale dell’umanità nel periodo post-pandemico”. Vi partecipano più di cento delegazioni provenienti da 50 Paesi. Tra i leader religiosi che partecipano al congresso vi sono rappresentanti della Chiesa ortodossa russa (il metropolita Antonio di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca; il metropolita Alessandro di Astana e del Kazakistan; il segretario del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne per le relazioni interreligiose, segretario esecutivo del Consiglio interreligioso della Russia sacerdote Dimitri Safonov), leader di comunità e organizzazioni musulmane, come l’imam supremo di Al-Azhar Sheikh Muhammad Ahmad At-Tayeb. Per le Chiese ortodosse era presente anche Teofilo III, Santissimo e Beato Patriarca della Città Santa di Gerusalemme, di tutta la Palestina, dell’Arabia, della Siria, delle Due Sponde del Giordano, di San Sion e di Cana di Galilea.