Le sottigliezze del CIPSO britannico

22.05.2023
Analisi del documento "Storie di domani: imparare le nuove tecnologie attraverso la narrativa utile".

Caratteristiche del documento

Il documento presentato per l’analisi, intitolato “Stories from Tomorrow: Exploring New Technologies with Useful Literature” e pubblicato sul sito web del governo britannico, può essere considerato uno strumento di influenza informativa sulla popolazione britannica e di altri Paesi al fine di formare una nuova immagine negativa della Russia nel contesto dei recenti eventi politici mondiali. Il documento stesso ha il formato di una serie di storie velatamente fantascientifiche che trattano delle potenziali minacce e tecnologie che potrebbero sorgere nei prossimi 20 anni a causa dell’attiva trasformazione tecnologica del mondo e delle nuove minacce alla sicurezza che ne derivano. Vale la pena notare che, nel contesto della globalizzazione e della digitalizzazione, l’impatto dell’informazione sulle masse gioca un ruolo cruciale nel plasmare l’ideologia pubblica e gli atteggiamenti della popolazione di un Paese su una particolare questione.

Il formato in cui viene redatto l’elaborato viene scelto nel modo più appropriato in base all’analisi del pubblico di riferimento. È probabile che si rivolga ai giovani, la popolazione più facilmente manipolabile dall’informazione. Gli stessi autori scrivono che lo scopo delle storie di fantasia è quello di generare discussioni e comprensione creativa che possano sfidare il pensiero consolidato. Leggendo tra le righe, si può dire che i giovani semplicemente non leggeranno i resoconti e le notizie aride del Ministero della Difesa britannico, che, per inciso, è il committente di questo documento; ciò indica che lo Stato si trova di fronte alla necessità di trovare altre forme di presentazione, più accessibili, comprensibili e rilassate, adatte alle realtà moderne.

Strutturalmente, il documento è composto da un’introduzione, una prefazione e 8 storie di fantasia, ognuna delle quali è logicamente completa e affronta una particolare possibile tecnologia trasformativa e le conseguenti minacce alla sicurezza in un determinato contesto legato in un modo o nell’altro alla politica e alle relazioni internazionali.

Il documento afferma ripetutamente che le storie sono interamente immaginarie e non riflettono il futuro più probabile. Inoltre, si afferma che le storie di fantasia non devono essere percepite come orientate o approvate dal Ministero della Difesa britannico. Tuttavia, al di là del fatto che questo racconto ha potuto essere pubblicato solo grazie al Ministero della Difesa britannico, vale la pena notare che il sito web in cui si trova il documento elenca numerosi documenti governativi, politiche e concetti nella sua lista di letteratura, il che mette in discussione l’affermazione di cui sopra. Ci si chiede inoltre perché sia stato il Ministero della Difesa a commissionare il documento e non il Dipartimento per la Scienza e l’Educazione. Il copyright del documento appartiene direttamente al Ministero della Difesa britannico.

 

Gli autori

Gli autori del documento sono due scrittori, Peter Singer e August Cole. È da notare che a questi autori è stata data l’opportunità di lavorare al progetto per un motivo. Poco prima avevano pubblicato il romanzo “Ghost Fleet”, che parla di una futura guerra tra la Cina, con l’aiuto della Russia e degli Stati Uniti. Inoltre, entrambi gli autori sono importanti e rispettati esperti nel campo della sicurezza internazionale.

Peter Singer, ad esempio, è l’ex direttore del Centro per la sicurezza e l’intelligence del XXI secolo presso il Brooklyn Institute e ora è uno dei principali specialisti della New America Foundation, un think tank che fornisce consulenza alle agenzie di sicurezza nazionale e ai privati cittadini. Peter Singer è noto per aver previsto l’uso della robotica e degli attacchi informatici nelle guerre future. Per i suoi servizi, è stato nominato dalla rivista Foreign Policy uno dei 100 pensatori globali più influenti le cui idee stanno cambiando il nostro mondo. August Cole è direttore del progetto Art of Future War presso il think tank Atlantic Council. Cole ha scritto molto sui temi della difesa, dell’aerospazio e delle aziende militari private per il Wall Street Journal e Marketwatch.com.

Il progetto stesso è realizzato dal Ministero della Difesa britannico.

Modellare l’immagine della Russia e dell’uomo russo nel documento

Approfondiamo poi la formazione dell’immagine della persona russa nelle storie di fantasia fornite. L’aspetto più attivo è quello espresso nell’ultima storia, intitolata “Coppa del Solstizio”. Secondo questa storia, la tecnologia per il bio-miglioramento dei soldati è stata rubata dal Ministero della Difesa britannico. La colpa, ovviamente, è dei russi, che hanno finito per vincere la partita di calcio “Solstice Cup”, tenutasi in Antartide durante il cessate il fuoco in prima linea. È necessario fare ogni sforzo per garantire che una cosa del genere non si ripeta mai più, si legge nel rapporto del capo della Difesa. Inoltre, per quanto riguarda l’immagine dei russi, vorrei notare che gran parte della storia è dedicata a come i russi hanno imparato a fare la vodka in Antartide, il che mostra l’uomo russo da un lato piuttosto primitivo.

Il punto principale della maggior parte delle storie allegate al rapporto del Ministero della Difesa di Londra è proprio quello di dissipare la russofobia dei britannici. In alcuni casi si fa riferimento direttamente all’insidiosa Russia, come nella descrizione di una partita di calcio con “forze speciali modificate” russe. E alcune storie si riferiscono semplicemente al nemico, ma la stampa intuisce apertamente che si tratta della Russia, come scrivono gli autori sulla necessità di usare la cyber-psicologia per contrastare i plebisciti sull'”annessione delle province contese alla loro patria”. La questione ucraina viene toccata qui, come sappiamo che l’Occidente collettivo accusa la Russia di avere ambizioni imperiali su una serie di Paesi post-sovietici.

In tutto il documento vengono utilizzate 21 parole monoradicate dalla radice “Russk” e 4 parole monoradicate dalla radice “Ross”, il che conferma ancora una volta il chiaro interesse degli autori per la Russia e i timori dovuti allo sviluppo del complesso militare russo.

 

Conclusione

Riassumendo, possiamo concludere che lo scopo principale degli autori di queste storie di fantasia e del Ministero della Difesa britannico, che ha commissionato il documento, non è l’idea di anticipare il futuro e di prevenire possibili minacce alla sicurezza, ma di formare un certo atteggiamento verso la Russia e la persona russa tra la popolazione britannica. Questo atteggiamento si basa sulla paura e sull’odio nei confronti della Russia come presunto “colpevole” di tutti i problemi mondiali. Il Regno Unito teme lo sviluppo dell’industria tecnologica in Russia e la probabilità che i nuovi sviluppi scientifici vengano utilizzati nei conflitti internazionali.