La guerra di Breedlove: l’ex-comandante della NATO voleva la guerra contro la Russia

04.07.2016

Le e-mail, rese pubbliche dal sito DCLeaks, mostrano la corrispondenza tra il generale Philip M. Breedlove, ex-capo del Comando europeo degli Stati Uniti e comandante supremo delle forze NATO, con diversi addetti istituzionali riguardo la situazione in Ucraina dopo il colpo di Stato del febbraio 2014 che spodestò il governo legittimo a favore di un regime sostenuto dagli Stati Uniti.

Breedlove era il comandante supremo della NATO tra maggio 2013 e marzo 2016. Le sue e-mail personali recano la dicitura dell’Air Force “Buana”, “Boss” in swahili. Le e-mail hackerate rivelano le comunicazioni frequenti ed intense con l’ex-generale Wesley Clark, con l’ex-segretario di Stato Colin Powell, un membro del Consiglio Atlantico, la funzionaria del dipartimento di Stato Victoria Nuland e l’ambasciatore statunitense in Ucraina Geoffrey Pyatt. Clark, che comandava la NATO durante la guerra del 1999 in Jugoslavia, sostenne Breedlove nell’aprile 2014. L’8 aprile inoltrò “intelligence” ottenuta da Anatolij Pinchuk e Dmitrij Tymchuk, attivisti vicini al nuovo regime, che sostenevano l’imminenza dell’invasione russa. L’informazione fu trasmessa da Phillip Karber, ex-marine e presidente della Fondazione Potomac che Clark chiama “collega” e “nostro uomo”. Karber scrisse di aver osservato il confine con la Russia da un carro armato ucraino, e con entusiasmo trasmise le richieste di aiuto di Tymchuk e Pinchuk. Contattato da Intercept, Karber confermava l’autenticità delle varie e-mail trapelate. Parlando del suo incontro con l’ambasciatore Pyatt il 6 aprile, Karber scrisse: “Dice di cercare d’essere pro-attivi e riconoscere le necessità più velocemente“, mentre il Generale Martin Dempsey, allora Presidente del Joint Chiefs of Staff, “trascinava i piedi per salvare i rapporti (militari) con i russi”.

In una e-mail del 12 aprile, Clark riferendosi al suo scambio con “Toria” Nuland, l’assistente del segretario di Stato per l’Europa e l’Eurasia e che personalmente sostenne la rivoluzione ucraina, sosteneva che gli Stati Uniti supportassero il regime ucraino nel reprimere i manifestanti dell’est. Prima del colpo di Stato, Washington aveva fortemente avvertito Kiev di non usare la forza contro i manifestanti antigovernativi nella città. L'”operazione antiterrorismo” estiva di Kiev si concluse con la schiacciante sconfitta di agosto, e il primo armistizio tra il governo e i ribelli fu firmato a Minsk a settembre. Nel frattempo, il gruppo jihadista del cosiddetto Stato islamico sorto in Iraq e Siria, distoglieva l’attenzione degli Stati Uniti dall’Europa orientale con decapitazioni raccapriccianti di occidentali.

Frustrati dalla riluttanza della Casa Bianca nel sostenere l’agenda bellicista in Ucraina, Breedlove si volse a Powell, ex-segretario di Stato e generale in pensione. “Cerco un tuo consiglio sui due fronti,… come inquadrare questa opportunità in un momento in cui tutti gli occhi sono sullo SIIL per tutto il tempo,… e due… come lavorare personalmente con il POTUS (Obama)“, scrisse Breedlove a Powell nel settembre 2014. La risposta di Powell non è disponibile. Breedlove fu presentato a Powell da Harlan Ullman, del Consiglio Atlantico e autore della dottrina “shock and awe” utilizzata dall’amministrazione Bush nell’invasione dell’Iraq nel 2003. Nell’ottobre 2014, Ullman esortò Breedlove a contattare il vicepresidente Joe Biden, oltre a Powell. Ullman scrisse, “Non conosco modo migliore per entrare al 1600“, riferendosi all’indirizzo della Casa Bianca sulla Pennsylvania Avenue. A novembre, Ullman suggerì a Breedlove anche di vedersi con David O’Sullivan, il nuovo inviato dell’UE a Washington. Notando che l’Europa “sembra essere le sei lettere imprecanti alla Casa Bianca“, e Ullman aggiunse che “forse una silenziosa collaborazione tra lui e la NATO (il segretario generale) sarebbe utile”. “Obama o Kerry vanno convinti che Putin va affrontato“, scrisse Ullman nel febbraio 2015, prima dei colloqui di ‘Minsk II’. Diede anche indicazioni a Breedlove su come ingraziarsi Ash Carter, il nuovo segretario alla Difesa. “Vorrei prendere o far finta di prendere appunti accurati. Ash è un accademico, è abituato agli studenti che prendendo buone note avanzano di grado. Questo può essere una maskarova. Ma è una maskarova utile“, scrisse Ullman, con l’errore d’ortografia della parola russa per camuffato (Maskirovka). Washington ha approvato centinaia di milioni di dollari in aiuti “non letali” per le truppe ucraine, anche per i famigerati “battaglioni di volontari”, nel bilancio militare 2016.

Breedlove continuava a sostenere un coinvolgimento più aggressivo degli Stati Uniti, sostenendo che vi fosse una forte presenza di truppe russe in Ucraina, poi negata anche dal governo di Kiev. A marzo, il generale diceva ai legislatori degli Stati Uniti che Russia e Siria “usavano deliberatamente la migrazione come arma per sopraffare le strutture europee e spezzare la determinazione europea“. Breedlove fu sostituito alla guida dell’EUCOM e della NATO a maggio, ed è ufficialmente in pensione dal 1° luglio, sostituito dal generale dell’esercito USA Curtis Scaparrotti, le cui dichiarazioni pubbliche suggeriscono analoghe ostilità verso la Russia.

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Fonte : www.rt.com / Traduzione di Alessandro Lattanzio