Il film “Joker” è una scusa per la bruttezza
04.11.2019
Insieme, un uomo e una donna producono un essere umano. Una donna sola, senza uomo, dà alla luce un mostro. Secondo Aristotele, è il seme che garantisce a un bambino l’Eidos [1], mentre il principio materno garantisce la materia: il seme debole e la materia forte sono la genealogia di un mostro.
In sostanza la stessa cosa è vera quando si tratta di genitori. Per allevare un bambino sono necessarie due persone: un padre e una madre. Il padre fornisce uno scopo al bambino, mentre la madre fornisce un mantenimento materiale e morale. Se una famiglia è dominata dal lato materiale, il bambino dovrebbe essere dato ai suoi padrini - cioè, se sono in grado di fornirgli sia una madre che un padre. Il padre è il primo in tutte le questioni.
Il film “Joker” è una scusa per la bruttezza. È stato sponsorizzato da Soros e dalla Open Society Foundation come istruzione per rivoluzioni colorate. Questo degenerato tirato su a pillole con la sua pazza mamma solitaria è il simbolo di una degenerazione.
Un film disgustoso, un attore disgustoso, disgustoso come quelli che lo ammirano... guardarlo è come essere intrappolati nelle viscere di Hillary Clinton. Questa è la degenerazione ultima dell'umanesimo, uno spostamento decisivo verso l'ontologia orientata agli oggetti. Il “Joker” è troppo debole per essere chiamato uomo, questo è uno schizzo di un oggetto che è diventato pazzo.
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Articolo originale di Alexander Dugin:
Traduzione di Costantino Ceoldo