Imran Khan

Le elezioni in Pakistan sono imminenti

29.01.2024

Il Pakistan terrà le elezioni parlamentari l'8 febbraio 2024. Le elezioni si svolgeranno dopo una lunga crisi dovuta all'impeachment del Primo Ministro pakistano Imran Khan (primavera 2023) e al suo successivo arresto con accuse dubbie. L'ex primo ministro Nawaz Sharif, condannato per corruzione, è tornato da Londra e ha ripreso la guida della "Lega musulmana-N". La lettera N sta per il suo nome, poiché il partito si è diviso negli anni '90 e i nomi dei leader sono stati usati per distinguere due fazioni.

Sull’orlo della guerra civile

Sull’orlo della guerra civile
01.06.2023

A maggio, in Pakistan si sono svolte proteste di massa in relazione all’arresto dell’ex primo ministro Imran Khan. Nel Paese sta divampando uno scontro tra i sostenitori di Khan, che difende l’indipendenza del Pakistan, e l’attuale governo, che esprime gli interessi di Washington. I pakistani sono davvero vittime di una cospirazione statunitense? Cosa può aspettarsi il paese d’ora in avanti?

Una strada verso il nulla

Una strada verso il nulla
15.03.2023

Il 5 marzo 2023, una squadra di polizia di Islamabad è arrivata alla residenza dell’ex Primo Ministro pakistano Imran Khan con un mandato di arresto. Nonostante il fatto che, “Khan non sia stato trovato”, i tentativi di arresto non si sono fermati fino ad oggi. Le forze attive del PTI si radunano attorno alla residenza e difendono il loro leader nonostante il fatto che la polizia le disperda con gas lacrimogeni e bastoni. Intanto è già passato 1 anno dal primo voto di sfiducia al governo di Khan, che ha segnato l’inizio della crisi politica ed economica del Paese.

Il colpo di stato contro Imran Khan, la guerra in Ucraina e la Belt and Road Initiative

15.04.2022

Si potrebbe dibattere su quale sia la correlazione tra il colpo di stato per il cambio di regime in Pakistan, la guerra in Ucraina e la Belt and Road Initiative cinese? La risposta è abbastanza semplice per quegli analisti e attenti osservatori delle manovre politiche statunitensi, come il giornalista americano Caleb Maupin che spiega la correlazione in poche righe. «I monopolisti di Wall Street vogliono smantellare il corridoio economico Cina-Pakistan e fermare lo sviluppo in tutta l’Asia centrale. Rimuovere Khan fa parte di quella strategia».