Il precedente governo somalo aveva praticamente allontanato le forze armate statunitensi dalla Somalia, ma quando il nuovo Presidente somalo, sostenuto dagli Stati Uniti, stava per essere inaugurato, gli Stati Uniti hanno fatto volare le loro truppe in Somalia dal quartier generale di Africom in Germania, prima ancora che il Presidente diventasse ufficialmente Presidente, rendendo chiaro che la soluzione era già pronta.
L’abbondanza di conflitti in tutti i continenti non ci permette di prestare attenzione al Corno d’Africa, dove è in corso una lotta piuttosto seria per un importante punto strategico. La Somalia è da tempo divisa in sfere di influenza, dove, oltre agli attori regionali, sono presenti le principali potenze mondiali rappresentate da Stati Uniti e Cina. Se Washington costruisce la sua politica sul controllo totalitario giustificando le sue azioni con la “lotta al terrore”, la Cina offre una cooperazione pacifica per lo sviluppo del Corno d’Africa. Ma ad attirare l’attenzione è l’intervento degli alleati regionali degli Stati Uniti, tra i quali è in atto una feroce competizione per l’influenza sulla Somalia.
Le forze governative della regione semi-autonoma del Puntland, in Somalia, hanno riconquistato completamente la città portuale di Qandala, che lo scorso mese di ottobre era finita nelle mani di un
Il Consiglio Ue ha dato il via libera all'estensione del mandato di Eunavfor Somalia ("Operazione Atalanta"), la missione dell'Ue per il contrasto alla pirateria al largo delle coste somale, fino a
Il gruppo associato con l’ISIS ha preso il controllo della città portuale di Kandal.
Secondo quanto riferito dal "New York Times", l'amministrazione del presidente Usa Barack Obama ha intensificato la guerra clandestina condotta dagli Stati Uniti in Somalia nell'arco degli ultimi 1
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