Trump, Russia e Novorussia
Non dobbiamo illuderci e pensare che il nuovo presidente americano Trump sarà un vero amico della Russia.
Non dobbiamo illuderci e pensare che il nuovo presidente americano Trump sarà un vero amico della Russia.
La "Marcia delle donne" tenutasi l'altro ieri [20 gennaio] a Washington può essere interpretata a vari livelli. Il primo è politico.
Alla fine, il nuovo presidente eletto degli Usa Donald Trump, ha preso posto. Fino all’ultimo minuto sembrava che forze potenti volessero tentare di impedire, con qualunque mezzo, che questo evento si realizzasse.
"Il 20 gennaio del 2017 sarà ricordato come il giorno in cui il popolo divenne di nuovo davvero il presidente del Paese. Le persone dimenticate in questi anni non lo saranno più".
Barack Obama ha lasciato la Casa Bianca e trasferito i propri poteri presidenziali al suo successore Donald Trump.
"La Russia condivide l'approccio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito alla lotta contro il terrorismo dello "Stato islamico", lo ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri russo
Il portavoce del neo-eletto presidente degli Stati Uniti, Sean Spicer, ha annunciato che Donald Trump si recherà in chiesa prima della cerimonia di insediamento.
Trump è sotto il costante attacco della stampa "mainstream".
Populista, fascista, sessista. E, ancora, amico della Russia, lasciando intendere che ogni entente cordiale con Mosca debba essere in chiave anti Ue, contro l'Europa.