La Dichiarazione di Pechino, firmata all'inizio di questa settimana, costituisce un altro straordinario colpo diplomatico cinese, ma il documento va ben oltre l'affermazione dell'influenza della Cina.
Hung Hsiu-Chu, leader del Kuomintang, il principale partito di opposizione taiwanese, è volata nella capitale cinese per incontrare il presidente della Repubblica Popolare Xi Jinping, cui ha manife