Il Council of Foreign Relations, l'”arma miracolosa” della geopolitica atlantica [2]
Non è esagerato dire che il rovesciamento del regime comunista in URSS è stato l’obiettivo principale del Council on Foreign Relations (CFR) per tutto il XX secolo. In seno alla WRC vi sono state contraddizioni e forti disaccordi su molte questioni (ad esempio, per quanto riguarda il nazismo e il potere di Hitler in Germania, il Consiglio ha impiegato molto tempo per sviluppare una politica consolidata, oscillando tra la “forte condanna” e il “tacito incoraggiamento”), ma per quanto riguarda l’Unione Sovietica e il movimento comunista, si è consolidato un consenso anticomunista. Questo consenso è stato espresso in numerose dottrine e bozze, la maggior parte delle quali è stata resa nota solo decenni dopo e molte delle quali sono ancora classificate.