Francia : polizia sgombera raffinerie occupate

Martedì, 24 Maggio, 2016 - 11:00

Si aggrava la situazione in Francia, dove il governo ha disposto in queste ore lo sgombero delle barricate erette all'ingresso di diverse raffinerie del Paese, alle prese con le proteste contro la legge del lavoro e con lo spettro della crisi energetica.

Sono ancora chiuse le otto raffinerie per la lavorazione del petrolio presenti sul territorio nazionale francese. Non accenna a placarsi la protesta contro la riforma del lavoro ed il governo ricorre all'uso della forza per sgomberare le barricate erette dai manifestanti agli ingressi degli stabilimenti per la lavorazione del greggio.

Il muro contro muro dei sindacati prosegue e, pur invitando i cittadini a non cedere al panico, il governo francese ha già ventilato l'ipotesi di accedere alle riserve strategiche per superare l'impasse. Oltre un terzo dei distributori è rimasto infatti a secco, con la situazione dell'ovest e nel sud del Paese segnalate come particolarmente critiche.

Per questo, da stamattina agenti della gendarmeria in assetto anti sommossa stanno provvedendo a disperdere il presidio di manifestanti radunatosi davanti all'ingresso dello stabilimento di Fos-sur-Mer, nell'area portuale di Marsiglia.

Stand a quanto riferito da un portavoce della polizia i manifestanti stanno ovunque opponendo molta resistenza, mentre dal sindacato principale promotore della protesta, il Cgt, partono accuse contro l'atteggiamento delle forze dell'ordine:

"Ci hanno sparato con proiettili di gomma — ha denunciato il portavoce sindacale Olivier Mateu — hanno usato gli idranti senza alcun avvertimento".    

 

 

 

 

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