Il muro contro muro dei sindacati prosegue e, pur invitando i cittadini a non cedere al panico, il governo francese ha già ventilato l'ipotesi di accedere alle riserve strategiche per superare l'impasse. Oltre un terzo dei distributori è rimasto infatti a secco, con la situazione dell'ovest e nel sud del Paese segnalate come particolarmente critiche.
Per questo, da stamattina agenti della gendarmeria in assetto anti sommossa stanno provvedendo a disperdere il presidio di manifestanti radunatosi davanti all'ingresso dello stabilimento di Fos-sur-Mer, nell'area portuale di Marsiglia.
Stand a quanto riferito da un portavoce della polizia i manifestanti stanno ovunque opponendo molta resistenza, mentre dal sindacato principale promotore della protesta, il Cgt, partono accuse contro l'atteggiamento delle forze dell'ordine:
"Ci hanno sparato con proiettili di gomma — ha denunciato il portavoce sindacale Olivier Mateu — hanno usato gli idranti senza alcun avvertimento".