Eurasiatismo, Unione Economica Eurasiatica e multipolarità: la valutazioni di esperti stranieri
Traduzione a cura di Costantino Ceoldo
L’eurasiatismo, nelle sue varie interpretazioni, dall’ideologia all’attuazione dei programmi dell’Unione Economica Eurasiatica (EAEU), è considerato una delle strategie per creare un ordine mondiale multipolare.
Questo articolo analizza le opinioni e le valutazioni di autori stranieri in merito al rapporto tra eurasiatismo e EAEU nel mutevole contesto internazionale. Gli autori presentano pareri critici e positivi sull’Eurasiatismo, l’integrazione eurasiatica e le sue interconnessioni politiche ed economiche con altri Paesi e associazioni (Cina, Vietnam, Unione Europea (UE), America Latina). Pertanto, identifichiamo tre linee principali di valutazione sull’Eurasiatismo e sull’integrazione eurasiatica.
Il primo include valutazioni negative che vanno dal caratterizzare l’eurasiatismo e l’EAEU come una minaccia per la UE, gli Stati Uniti e l’Occidente in generale fino alla deliberata disinformazione sull’ideologia eurasiatica, ad esempio, denotando l’eurasiatismo come “parafascismo”.
Il secondo comprende punti di vista più pragmatici ed equilibrati, con un’enfasi sulla cooperazione economica, che può implicare la cooperazione con l’EAEU e l’accettazione dell’integrazione eurasiatica se sono soddisfatte condizioni specifiche, o la cessazione di tale cooperazione.
Il terzo gruppo comprende valutazioni positive e sottolinea la necessità di un’interazione più intensa tra l’EAEU e la Chinese Belt and Road Initiative. Tali opinioni sono generalmente espresse da autori russi e cinesi. Le concezioni non russe dell’Eurasiatismo, che hanno guadagnato popolarità in Turchia o Kazakistan, sono ideologicamente vicine all’Eurasiatismo classico e all’EAEU, sebbene queste concezioni assumano una forma nazionale distintiva.
L’articolo fornisce alcuni esempi di cooperazione interregionale promossa dall’EAEU all’interno dei BRICS sotto il modello di “sensibilizzazione”, ovvero aggiungendo nuove dimensioni ai formati di cooperazione esistenti. Gli autori giungono alla conclusione che molto spesso le valutazioni delle proposte di integrazione e cooperazione eurasiatica da parte di esperti stranieri sono legate alla politica estera russa (o al parere di esperti su di essa). Spesso si trovano interconnessioni tra EAEU, eurasiatismo e politica russa, che enfatizzano l’identità russa come indicatore di civiltà distintiva. L’articolo rileva anche i commenti di autori russi sulle relazioni EAEU-UE. La ricerca si basa sull’analisi comparativa di pubblicazioni analitiche e di ricerca sull’argomento.