“La nuova geopolitica dell’area, ancora punto di collegamento tra la civiltà occidentale e una rinata Asia centrale, sarà con ogni probabilità questa – spiega Valori -:
A parte la gestione del flusso dei petrodollari, Washington necessita di una potenza che controlli l’espansione di UE, Federazione Russa e che possa arrivare ai confini della Cina