Roberto Pecchioli

Dalla parte del torto. Contro i nuovi “diritti”

24.04.2024

Ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati, dicono alcuni personaggi dell’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht. Fortunati loro. Chi scrive è dalla parte del torto dalla pubertà e non ha mai trovato posti a sedere. Solo spazi vuoti perché il torto è doloroso e tutti lo sfuggono. Scrisse Seneca che è facile passare alla maggioranza, il modo più spiccio per sentirsi dalla parte della ragione.

Rari nantes in gurgite vasto

18.04.2024

Se immaginiamo una definizione dell’umanità futura nel mondo senza verità, non troviamo nulla di più pregnante di un verso famoso di Virgilio nell’Eneide, il poema della nascita di Roma: rari nantes in gurgite vasto. Si riferisce ai naufraghi di una delle navi di Enea distrutte dalla tempesta scatenata da Giunone, la dea nemica.

Tre passi nel delirio

19.03.2024

La febbre del pezzo di mondo che chiamiamo Occidente – sintomo di una malattia degenerativa giunta alla fase terminale- ha il delirio come effetto collaterale. Il delirio è una sindrome caratterizzata da perdita di coscienza, difficoltà nel mantenere l’attenzione, alterazione dell’orientamento e della memoria, disturbi della percezione che portano all'insorgenza di allucinazioni. Il soggetto si sente confuso, i suoi pensieri diventano frammentati e non collegati, con frequente sovrapposizione di agitazione ed eccitamento. Chi ne è colpito presenta false convinzioni mantenute con fermezza anche se contraddette dalla realtà.

La notte demografica

08.03.2024

In Francia l’aborto sta per diventare diritto costituzionalmente protetto. In Gran Bretagna sono abolite le sanzioni per l’interruzione di gravidanza oltre i termini stabiliti dalla legge. Dovunque in Occidente nascere- ossia riprodurre biologicamente la specie e la società umana- diventa sempre più difficile.

Fenomenologia woke, la bruttezza al potere

Fenomenologia woke, la bruttezza al potere
19.02.2024

Ci è capitato tra le mani un vecchio libro sulla condizione operaia. E’ un ricordo di papà, tipografo formato alla scuola salesiana. Tra fotografie ingiallite e un pizzico di tenerezza per il  mondo di ieri, una cosa ci è balzata agli occhi in modo lancinante: la dignità personale, dell’abbigliamento, della postura, perfino dello sguardo, dei nostri genitori.

La sconfitta dell’occidente

15.02.2024

Emmanuel Todd è sociologo, storico, ma anche antropologo. E’ forse questa specializzazione centrata sui comportamenti dell’uomo a rendere acuti i suoi saggi, ficcanti le sue analisi. Fu il primo, da giovane studioso, a immaginare, nel 1976, l’implosione dell’URSS ne Il crollo finale, basandosi su dati statistici demografici che mostravano la disfunzionalità del sistema sovietico e la disgregazione sociale che aveva determinato.

Teoria e prassi del collettivismo oligarchico

Teoria e prassi del collettivismo oligarchico
17.01.2023

Nell’intero corso del tempo sono esistiti al mondo tre tipi di persone: gli Alti, i Medi e i Bassi. Inizia così un libro nel libro, Teoria e prassi del collettivismo oligarchico, inserito da George Orwell nel suo capolavoro, 1984. Il testo è vietatissimo in quanto sarebbe l’opera ideologica di Emmanuel Goldstein, l’arcinemico del partito unico. Tuttavia Goldstein non esiste, è una creazione del potere, quindi Teoria e prassi del collettivismo oligarchico è un falso, una psyop (operazione psicologica) contro il popolo, una modalità per attirare, riconoscere e colpire i dissidenti. Non siamo distanti dal mondo di 1984. Siamo entrati davvero nel triste mondo del collettivismo oligarchico.