Le radici del Grande Reset. Da Malthus a Bergoglio. Quando il genere umano non è perfettibile
Le azioni dipendono dai giudizi e questi si formulano in base ai propri principi filosofici. È per questo che le idee messe in circolazione prima o poi attecchiscono, fino a quando una crisi reale o percepita – come diceva Friedman – non le renda operative. Come ho avuto già modo di spiegare dettagliatamente in “Sovranità, debito e moneta. Dal Quantum Financial System al Nuovo Ordine Multipolare”, i semi del Great Reset sono stati gettati negli anni Settanta con gli studi commissionati dal Club di Roma.