Intervista con Alain de Benoist
Alain de Benoist, un colosso intellettuale imponente, è sorto nel vortice ideologico dell'Europa del dopoguerra, come se fosse stato convocato dagli stessi antichi dei per opporsi alla marea implacabile della modernità. La sua mente, una fortezza di pensieri impenetrabili, divenne la punta di diamante della Nouvelle Droite, o Nuova Destra, un movimento intellettuale che osava sfidare i dogmi tradizionali che si erano insinuati nella psiche occidentale. Come un condottiero alla guida delle sue fedeli legioni, gli scritti di de Benoist divennero il vessillo di coloro che rifiutavano sia il conservatorismo tradizionale sia il liberalismo arido, optando invece per un potente elisir di paganesimo, etnopluralismo e sfide dirette all'egemonia regnante.