nuova destra

Intervista con Alain de Benoist

Intervista con Alain de Benoist
15.09.2023

Alain de Benoist, un colosso intellettuale imponente, è sorto nel vortice ideologico dell'Europa del dopoguerra, come se fosse stato convocato dagli stessi antichi dei per opporsi alla marea implacabile della modernità. La sua mente, una fortezza di pensieri impenetrabili, divenne la punta di diamante della Nouvelle Droite, o Nuova Destra, un movimento intellettuale che osava sfidare i dogmi tradizionali che si erano insinuati nella psiche occidentale. Come un condottiero alla guida delle sue fedeli legioni, gli scritti di de Benoist divennero il vessillo di coloro che rifiutavano sia il conservatorismo tradizionale sia il liberalismo arido, optando invece per un potente elisir di paganesimo, etnopluralismo e sfide dirette all'egemonia regnante.

Il fenomeno del gramscismo di destra: l’esperienza della Nouvelle Droite

Il fenomeno del gramscismo di destra: l’esperienza della Nouvelle Droite
24.11.2022

La Nouvelle Droite (dal francese, Nuova Destra) è un insieme di movimenti intellettuali apparsi nel 1968 come reazione alla crisi ideologica e al rafforzamento dell’egemonia liberale in Europa. Nel 1968, i movimenti classici di “destra” erano infarciti di motivazioni ideologiche liberali, come l’adozione del capitalismo, i sentimenti filoamericani e lo statalismo. A sua volta, anche il programma di “sinistra”, il cui nucleo era costituito dall’opposizione al capitalismo [1], risentiva delle influenze liberali. L’egualitarismo, l’individualismo, la negazione delle differenze tra le culture e l’universalismo rendevano i movimenti di “sinistra” alleati e partner della dottrina liberale.