Soggetto Radicale

Gli Strumenti spirituali della Lotta Eurasiatista: il Colloquio con Motovilov di San Serafino di Sarov [2]

Gli Strumenti spirituali della Lotta Eurasiatista: il Colloquio con Motovilov di San Serafino di Sarov [2]
30.10.2023

Quantunque Satana abbia sedotto Eva, la quale ha trascinato con sé Adamo, Dio non solo ci ha donato un Redentore che con la morte ha vinto la morte, ma nella persona della Donna, la Madre di Dio, Maria sempre Vergine, che ha schiacciato per sé e per tutto il genere umano la testa del serpente.

Gli Strumenti spirituali della Lotta Eurasiatista: il Colloquio con Motovilov di San Serafino di Sarov [1]

Gli Strumenti spirituali della Lotta Eurasiatista: il Colloquio con Motovilov di San Serafino di Sarov [1]
26.10.2023

Cari Consimili, o meglio cari Lupi Imperiali, permettetemi solo due personali parole a fronte di questo impegnativo lavoro. San Serafino di Sarov, come molti Santi, con la sua vita di tenebre e di luce sotto l’influsso diretto dello Spirito Santo, rappresenta una prefigurazione ante litteram della realtà emergente del Soggetto Radicale.

Weltanschauung del Soggetto Radicale

Weltanschauung del Soggetto Radicale
02.06.2023

Il Soggetto Radicale risvegliato nel Sole di Mezzanotte, nell’ipogeo della Postmodernità, nel solstizio d’inverno dell’Occidente, immerso nella stasi d’un buio equinozio esistenziale guarda a ritroso il crepuscolo di un mondo che è crollato e nei suoi foschi bagliori finali vede in avanti la luce di un nuovo mondo, il mondo della Civiltà multipolare, per cui egli vive e combatte qui e ora.

Soggetto Radicale e fenomenologia della Presenza

Soggetto Radicale e fenomenologia della Presenza
31.03.2023

Nella Via della Mano Vuota – ispirata al magistero filosofico e metapolitico di Aleksandr Dugin –, che descrive l’ascesi guerriera del Soggetto Radicale all’interno della Metafisica del Caos o Nuova Metafisica, dopo l’Immanenza come prima forma e dopo la Trascendenza come seconda forma, la terza forma di manifestazione diretta del Divino è denominata la Presenza.

Soggetto Radicale e fenomenologia della Trascendenza

Soggetto Radicale e fenomenologia della Trascendenza
23.03.2023

Nel precedente articolo Soggetto Radicale e fenomenologia dell’Immanenza, abbiamo delineato l’Immanenza come prima forma di presenza diretta del Divino, all’interno della Via della Mano Vuota, che si manifesta antropologicamente come pratica abituale della Consapevolezza, la quale col tempo e la tenacia si trasforma in habitus esistenziale vissuto anche al di fuori dei limiti dello stesso evento meditativo. Abbiamo anche affermato che la Consapevolezza, superato l’humus della fase negativa di percezione di Assenza del Divino, di a-teismo spirituale e di finitezza di ogni relazione umana, fiorisce e si trasforma in positiva Presenza del Divino non differenziata, dove l’anima cosciente in modo diretto e immediato intuisce spiritualmente e percepisce sensorialmente come esperienza dell’Essere, uno stato di non separazione, di unità e di identità con ciò che lo circonda, un’energia invisibile che tutto lega ed unisce.

La Via della Mano Vuota, ascesi guerriera del Soggetto Radicale

La Via della Mano Vuota, ascesi guerriera del Soggetto Radicale
13.03.2023

Uno degli aspetti meno considerati del nuovo paradigma della Modernità – che dal Rinascimento in poi sovverte progressivamente l’Ordine Divino fondato sul teocentrismo e promulga l’antropocentrismo ossia il culto dell’Uomo quale centro e asse di gravitazione universale al posto di Dio, negando così il paradigma sacrale della Tradizione –, è dato dalla sua capacità di essere essenzialmente divisivo e opponente, confermando così la sua matrice angelologica di origine diabolica (dal gr. διάβολος = ingannatore, accusatore, separatore, divisore) e l’introduzione della sovversione satanica nella Storia.

Metafisica del Caos e Soggetto Radicale

Metafisica del Caos e Soggetto Radicale
06.03.2023

Affrontare gli scritti di Aleksandr Dugin è sicuramente l’inizio di una nuova avventura esistenziale. Il suo pensiero scava dentro, crea interrogativi, stimola confronti. Funge da spazzino nei confronti dei residui ideologici preconfezionati, mai decisamente affrontati oppure mai volutamente lasciati, non tanto perché parte di una weltanschauung che non ha saputo superare la realtà del suo essere una infondata utopia, ma perché in realtà tale utopia è stata per molti decenni e per molti di noi, il sostegno di una vita politicamente perseguitata dal sistema e il motore di una militanza metapolitica di minoranza, all’insegna del cameratismo nazionalpopolare, della memoria della grandezza di Roma e del Sacro Romano Impero europeo, del Me ne frego! dannunziano quale stile di vita antimoderno.

Il Soggetto Radicale vincitore di Dio e del nulla

Il Soggetto Radicale vincitore di Dio e del nulla
27.02.2023

Nel pensiero e nello stile filosofico e metapolitico di Aleksandr Dugin, improntato alla diffusione e all’attuazione del multipolarismo geopolitico e culturale, nonché fondato sulla multipolarità del pensiero che, al dire di Lorenzo Maria Pacini:

«entra in contatto con i vari poli istituendo una relazione che non produce omologazione o annullamento, ma conoscenza dinamica e creativa (…) così da poter preservare la singolarità di ciascuna idea, cultura, tradizione per quello che è» (Introduzione a Aleksandr Dugin, Politica Aeterna, AGA Editrice, Milano 2022, pag.17),

Il martirio di Darya Dugina e l’Arcangelo Michele, sorgente primordiale del Soggetto Radicale

Il martirio di Darya Dugina  e l’Arcangelo Michele, sorgente primordiale del Soggetto Radicale
13.02.2023

Nel tentativo di esporre una possibile correlazione fenomenologica tra la figura dell’arcangelo Michele e il Soggetto Radicale, che abbia il suo radicamento nell’angelologia e che vada oltre il suo già impegnativo simbolo di icona guerriera, non possiamo non pensare alla vita, alle opere, alla valenza intellettuale eurasiatista e, infine, al martirio della giovane Darya Dugina (Dasha), la quale, a nostro modesto giudizio, è stata per antonomasia l’incarnazione eccellente dello stesso Soggetto Radicale.