libertà

Il liberalismo è l'arma del delitto

26.07.2024

Il liberalismo può essere compreso solo in termini di negazione. Non è una forza costruttiva, ma una ribellione contro la nozione di autorità. La sua pietra angolare, la tanto sbandierata idea di “libertà” (o “libero-idiota” per gli iniziati), è intrinsecamente negativa, rappresentando la libertà dai vincoli piuttosto che l'affermazione positiva di qualcosa di benefico. Questa nozione di libertà non è altro che un percorso verso la disintegrazione dell'organismo sociale. 

La grandezza del Juché, degli stati canaglia e di una maggiore umanità

La grandezza del Juché, degli stati canaglia e di una maggiore umanità
15.09.2023

Il riavvicinamento della Russia alla RPDC è un'iniziativa meravigliosa. Sono stati gli incontri e i negoziati tra il presidente russo Vladimir Putin e Kim Jong-un, il capo ereditario della RPDC appartenente alla solare dinastia dei Kim, a fare scalpore al WEF. L'Occidente ha commentato: interrompere questo riavvicinamento ad ogni costo, vietare qualsiasi movimento della Russia e della Corea del Nord l'una verso l'altra.

“Libertà da” Vs. “Libertà per”: la necessità di una precisa distinzione

“Libertà da” Vs. “Libertà per”: la necessità di una precisa distinzione
02.12.2022

Nel lessico politico non c’è parola più logorata dal tempo, o forse dal destino, di “libertà”. È chiaro che questo è un valore importante. Pochi pensatori politici o attori sulla scena della storia mondiale pretenderebbero di opporsi a questo. Anche i nazisti avevano un’idea perversa di libertà (Freiheit), intesa come la libertà di una “comunità popolare” (Volksgemeinschaft) razzialmente pura di realizzarsi attraverso la gloria conquistata con la forza. I sovietici credevano anche che il loro progetto utopico avrebbe liberato l’uomo da condizioni che sotto il capitalismo servivano solo ad alienarlo e renderlo schiavo. Quindi, come dovremmo intendere correttamente la libertà, uno dei nostri valori più nobili e consacrati?

Libertà in pericolo

18.11.2021

È oramai sotto gli occhi di molte persone, in Italia e nel resto del mondo, che l’emergenza pandemica è stata ed è il pretesto ideale per imporre delle nuove regole di controllo sociale