inflazione

I tassi di interesse alti della Federal Reserve potrebbero trasformarsi in una crisi

15.04.2024

Quando si parla di economia, sono poche le cose di cui si può essere del tutto sicuri. Tuttavia, dopo i dati odierni sull'occupazione, più forti del previsto, possiamo essere certi che la Federal Reserve non taglierà i tassi di interesse a breve. Se l'attuale posizione della Fed di voler mantenere i tassi di interesse ad un livello elevato si rivelerà, alla fine, la decisione giusta è un'altra questione.

“Miracoli” nell’economia monetaria dell’Ucraina

08.04.2024

L'anno scorso la maggior parte dei Paesi del mondo era preoccupata per l'alta inflazione. Sono state adottate misure per combatterla. Principalmente due: l'aumento del tasso di riferimento della Banca Centrale e la contrazione monetaria. Alcuni Paesi sono riusciti a contenere l'inflazione, altri no. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, l'Argentina detiene il record di inflazione nel 2023 (211%). Seguono Libano (192%), Venezuela (190%), Turchia (65%) e Sierra Leone (52%). Metà dei Paesi del mondo ha registrato tassi di inflazione superiori al 4,2%, l'altra metà meno. La Russia, tra l'altro, lo scorso anno ha registrato un tasso di inflazione del 7,3%.

Il Tesoro britannico lancia un'ancora di salvezza alla Banca d'Inghilterra

Il Tesoro britannico lancia un'ancora di salvezza alla Banca d'Inghilterra
15.11.2023

Un anno fa, c'è stato un evento storico nel mondo del denaro e della finanza che è stato trascurato da molti. Questo evento è stato riportato dall'agenzia di stampa Bloomberg in un articolo del 19 ottobre 2022. Il titolo è "Il Tesoro britannico trasferirà 11 miliardi di sterline alla BOE per coprire le perdite del QE".

Gli eventi attuali non rientrano affatto nella logica della crisi economica ciclica

Gli eventi attuali non rientrano affatto nella logica della crisi economica ciclica
14.08.2023

Come esempio tipico possiamo citare il ragionamento del capo della Fed Powell, che nell'autunno del 2021 ha ripetutamente osservato che la crescita dell'inflazione era una "esplosione locale" e che si sarebbe "attenuata" molto presto. In realtà, l'inflazione è cresciuta fino al giugno 2022 (cioè per quasi un anno) e il suo calo è stato causato da un inasprimento piuttosto netto della politica monetaria (compreso un aumento del tasso di sconto).

Principali implicazioni transatlantiche dell'Inflation Reduction Act

Principali implicazioni transatlantiche  dell'Inflation Reduction Act
16.06.2023

L'Inflation Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti, che stanzia circa 370 miliardi di dollari per l'energia pulita, ha importanti implicazioni climatiche, commerciali, di sicurezza e di politica estera per l'Europa e per il mondo. Ha un impatto sostanziale sulla mitigazione delle emissioni di gas serra negli Stati Uniti e aumenta la posizione del Paese nei negoziati sul clima. Mira alla diversificazione delle catene di approvvigionamento, attualmente fortemente dipendenti dalla Cina, dalla produzione di energia pulita ai minerali critici e alle batterie EV. Inoltre, solleva questioni più ampie sulla politica industriale verde europea, sulla visione occidentale dei percorsi di decarbonizzazione dei Paesi in via di sviluppo e sul futuro delle relazioni transatlantiche.

La debolezza dello Yen rivela i problemi fondamentali del Giappone

La debolezza dello Yen rivela i problemi fondamentali del Giappone
18.11.2022

Una caratteristica peculiare dell’economia giapponese è la persistenza di una bassa inflazione nonostante l’attuale contesto inflazionistico globale. Sebbene l’inflazione complessiva in Giappone sia salita al 3% nel settembre 2022, è trascurabile rispetto all’8% degli Stati Uniti e al 10% del Regno Unito. La Banca del Giappone ritiene che l’inflazione attuale sia temporanea e mantiene una politica monetaria espansiva.