India

L'odissea diplomatica di Ashoka coltivare il Dharma, promuovere la guarigione

PradeepGaurs/Shutterstock
06.12.2023

Ashoka, l'ultimo grande imperatore mauryano, è una delle figure più iconiche della storia indiana. Sotto il suo governo (268-232 a.C.) l'impero mauryano si estendeva su quasi tutto il subcontinente indiano. Oltre che per l'efficacia del suo regno, Ashoka è noto per la sua rinuncia alla guerra, lo sviluppo del concetto di dhamma/dharma, il patrocinio del buddismo e la promozione dell'armonia religiosa. 

Cinque motivi per cui l’India potrebbe mediare un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina

Cinque motivi per cui l’India potrebbe mediare un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina
17.07.2023

C’è un crescente consenso sul fatto che il fallimento della controffensiva di Kiev sostenuta dalla NATO e il vantaggio di Mosca sulla NATO nella loro “gara logistica”/”guerra di logoramento” porteranno alla ripresa dei colloqui russo-ucraini in qualche forma entro la fine dell’anno, come è stato spiegato qui. Questo avrà come minimo lo scopo di raggiungere un cessate il fuoco, ma a Zelensky è vietato dalla Rada di condurre colloqui con la Russia, ergo la necessità di un mediatore. Ecco cinque motivi per cui l’India potrebbe svolgere questo ruolo:

L’interazione della Russia con Paesi amici nel campo delle tecnologie promettenti

L’interazione della Russia con Paesi amici nel campo delle tecnologie promettenti
05.05.2023

Lo sviluppo delle alte tecnologie è un fattore chiave per il successo della modernizzazione della Russia e per il miglioramento della sua competitività sulla scena globale. È essenziale creare condizioni favorevoli allo sviluppo delle aziende tecnologiche nazionali e aiutarle ad attrarre investimenti che facilitino la creazione di nuove tecnologie, il miglioramento di quelle esistenti e la loro applicazione in vari settori dell’economia. La Russia ha una lunga storia di proficua cooperazione con molti Paesi per sviluppare con successo le alte tecnologie. Al giorno d’oggi, tuttavia, gli Stati ostili stanno cercando di isolare la Russia in materia di cooperazione internazionale, anche nel campo della tecnologia, creando così i presupposti per indebolire la sua posizione geopolitica. Tuttavia, il nostro Paese non è stato completamente estromesso dal mercato tecnologico globale. Gli ostacoli creati e l’urgente necessità di proseguire la modernizzazione della Russia, ponendo l’accento sugli sviluppi interni, rendono più importante la cooperazione in questo settore con Paesi amici aperti a un giusto ed equo scambio di conoscenze e tecnologie.

La globalizzazione della NATO

La globalizzazione della NATO
30.03.2023

Al momento del crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, 16 stati erano membri della NATO. Questi sono 12 paesi che hanno firmato il Trattato del Nord Atlantico sulla creazione del blocco nel 1949: Belgio, Gran Bretagna, Danimarca, Islanda, Italia, Canada, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Stati Uniti e Francia. Altri quattro paesi hanno aderito all’alleanza negli anni ’50 -’80: Grecia e Turchia (dal 1952), Germania (dal 1955; il 3 ottobre 1990, dopo l’unificazione della Germania, il territorio dell’ex DDR è entrato nel blocco) e Spagna ( dal 1982).

Il Pakistan e le mutevoli dinamiche delle relazioni tra India e Russia

Il Pakistan e le mutevoli dinamiche delle relazioni  tra India e Russia
20.02.2023

Nel mondo degli affari internazionali, non esistono alleati o avversari permanenti, ma solo gli interessi. Questa linea guida è seguita da tutti gli Stati nazionali del mondo e il Pakistan non fa eccezione. La direzione della politica estera del Pakistan è sempre stata vivace. Nel momento in cui il mondo passa dall'unipolarismo al multipolarismo, il Pakistan deve adeguare le sue priorità di politica estera per tenere conto delle mutate condizioni globali e regionali.

Fuori servizio

Fuori servizio
19.02.2023

L’anno scorso, molti analisti occidentali hanno considerato la guerra in Ucraina come un punto di svolta nella geopolitica, unendo non solo gli Stati Uniti e i suoi alleati della NATO, ma anche una più ampia coalizione liberale per contrastare l’aggressione russa. Da questo punto di vista, i Paesi del mondo dovrebbero naturalmente sostenere l’Occidente nella sfida decisiva tra democrazia e autocrazia.

Transizioni energetiche e geopolitica in Asia meridionale: la contesa per l'egemonia idroelettrica sul Brahmaputra

Transizioni energetiche e geopolitica in Asia meridionale: la contesa per l'egemonia idroelettrica sul Brahmaputra
13.02.2023

La centralità del petrolio e del gas nel plasmare le relazioni internazionali del XXI secolo ha da tempo creato un'attenzione accademica e politica sul rapporto tra energia e geopolitica. Questa attenzione si è ora estesa alle risorse energetiche rinnovabili e alla transizione energetica, compreso l'uso di minerali di terre rare per la produzione e il mantenimento delle energie rinnovabili (Chapman, 2017). Sembra probabile che, analogamente ad altre fonti di energia, anche il settore delle rinnovabili emerga come spazio in cui si giocano le rivalità geopolitiche. Legata a ogni componente della vita umana e non umana, la transizione energetica finirà per plasmare sempre più la politica estera e la geopolitica.