guerra dell'informazione

Gli Stati Uniti cercano l'egemonia nell'intelligenza artificiale

12.11.2024

Il 24 ottobre 2024 Joe Biden ha firmato un memorandum dal titolo lungo: “...sull'avanzamento della leadership degli Stati Uniti nell'intelligenza artificiale; sullo sfruttamento dell'intelligenza artificiale per raggiungere gli obiettivi di sicurezza nazionale; sulla promozione della sicurezza e dell'affidabilità dell'intelligenza artificiale”.

Il volano delle repressioni interne di Washington

26.08.2024

Il 21 agosto 2024, il New York Times ha pubblicato un lungo materiale sul fatto che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un'indagine su cittadini americani che avevano legami con le reti televisive statali russe. Per fare questo, l'FBI ha fatto irruzione nelle case di due persone che sono noti commentatori, al fine, come si dice, “di smussare i tentativi di influenzare le elezioni di novembre”.

Wokipedia

08.05.2024

Evviva la libertà. Il dramma è l’indifferenza o l’incredulità dei più, nonostante l’evidenza della manipolazione. Lo sapeva Lev Tolstoj nell’indimenticabile descrizione dello scialbo, conformista fratello di Anna Karenina, l’inquieta eroina del suo romanzo. “Il giornale che riceveva Stepan Arkadievic era liberale senza essere troppo avanzato e di tendenza adatta alla maggioranza del pubblico. Sebbene Oblonsky avesse poco interesse per la scienza, l'arte e la politica, su tutte queste questioni si atteneva comunque fermamente alle opinioni del suo giornale e cambiava punto di vista solo quando lo cambiava la maggioranza del pubblico. Per meglio dire, le sue opinioni lo abbandonavano da sole dopo essere arrivate a lui senza che si prendesse la briga di sceglierle; le adottava come le forme dei suoi cappelli e delle sue redingote, perché tutti le portavano e, vivendo in una società dove una certa attività intellettuale diventa obbligatoria con l'età, le opinioni gli erano necessarie quanto i cappelli.”

Metodi statunitensi per la costruzione di una strategia russofobica

Metodi statunitensi per la costruzione di una strategia russofobica
22.02.2023

Quando si affronta l’analisi geopolitica, non si può ignorare il dualismo Terra-Mare. Sono queste due forze, fin dalla comprensione fenomenologica dello spazio, a dare dinamica ai processi storici. Il compito della civiltà del mare, o in altre parole della comunità atlantica, è quello di frammentare e marginalizzare la terraferma, utilizzando un vasto armamentario di meccanismi coercitivi e persuasivi. Attraverso il prisma della geopolitica, la comunità atlantica guidata dagli Stati Uniti prende le principali decisioni strategiche in materia di relazioni internazionali e i vari centri di attività geopolitica, che funzionano secondo il principio della rete, svolgono un ruolo fondamentale in questo senso.

L’Occidente incoraggia la russofobia

L’Occidente incoraggia la russofobia
19.12.2022

Il titolo “Missili russi sono atterrati in Polonia, membro della NATO, uccidendo due persone” è stato pubblicato nell'edizione irlandese dell'Independent il 15 novembre. Sebbene fosse immediatamente noto che i missili erano ucraini, i redattori non hanno modificato il contenuto, apparentemente ritenendo che una bugia - con critiche alla Russia - fosse meglio di un articolo veritiero.

Centri operativi informativo-psicologici dell'Occidente – Prima Parte

14.06.2022

Negli ultimi 200 anni, alcuni Paesi occidentali, in primo luogo Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Francia, hanno affinato le loro abilità nel condurre operazioni di informazione rivolte sia ai propri cittadini sia alla coscienza del nemico. Con l'avvento di giornali e riviste, la propaganda politica ha assunto molte forme: saggi, notizie, vignette, manifesti e appelli aperti.