antifascismo e terrorismo

I Giovani, le Donne, gli Omosessuali e i New Global nella società di mercato

16.07.2017

L’antifascismo militante fu in un certo qual senso propedeutico a legittimare e a conferire agibilità alla teoria, di matrice centrista e governativa, degli opposti estremismi e, contemporaneamente, contribuì, ennesimo caso di eterogenesi dei fini intrinseco alla prassi del frammentato movimento internazionale dei lavoratori, a gettare discredito sull’intera area politica della sinistra che l’opinione pubblica moderata tendeva ormai semplicisticamente a equiparare alle frange staliniste interne ai servizi d’ordine dei gruppi extraparlamentari.

Anti(fascisti): l’esercito del terrore globalista

05.05.2017

“A seguito dello scontro tra i sostenitori di Trump e gli anti-fascisti a Berkeley, sei persone sono rimaste ferite”, “le proteste contro Marine Le Pen a Parigi si sono trasformate in una rissa di massa”, “antifascisti hanno usato Molotov al comizio di Marine Le Pen”, “gruppi antifascisti sono sospettati di essere coinvolti nell’attacco terroristico a Dortmund” — queste sono solo alcune delle notizie di stampa degli ultimi dieci giorni in cui gruppi di giovani liberal di sinistra che si definiscono “antifascisti” in un modo o nell’altro sono menzionati. In Russia questo movimento è marginale. In Occidente invece è tutto piuttosto diverso. Lì, da tempo è diventato una parte organica del sistema.